lunedì, ottobre 25, 2010

IL PESO DELLE PAROLE

Oggi si fa un uso della parola che non è più incentrata sull'efficacia del concetto, ma sulla nascita dello scontro.
Oggi, si stuzzica la persona con parole dai toni minacciosi, irriverenti e accusatori.
Oggi, si è dimenticata l'educazione, perchè è vero che rispondere è educazione, ma se la domanda ti viene posta con presunzione di risposta e in coda ad altre mail non proprio gentili ma anzi particolarmente volgari e ingiuriose, beh allora la risposta non ha senso darla.
Inoltre, qualsiasi sia la risposta da dare, alla fine sarai comunque al centro dello scontro, al centro dell'attacco, al centro del discredito di quella persona semplicemente perchè si ha voglia di farlo.
Così tutto diventa GRIDO e io non amo urlare.
Quindi lascio che gli altri gridino, lascio che ognuno gridi nel suo giardino, nel suo giardino ha tutto il diritto di farlo.
Poi però c'è la gente che passerà di là e vedrà urlare queste persone, e crederà che forse hanno qualche problema, qualche serio problema... e magari un buon psicologo potrebbe aiutarli. Glielo auguro.

2 commenti:

Capitan Ambù ha detto...

Quello che vedo è un mondo del fumetto fatto di ragazzini incapaci di gestire una professione.
Tu e Boschi siete partiti con l'intento di discutere i problemi del fumetto convinti di farlo tra professionisti come accade in altre realtà o in altri paesi.
Poi sono subentrati i manifesti "WAR" degni dei fumetti di Stan Lee anni 70, poi polemiche degne delle puntate di Vespa e per finire le sagre degli opinionisti.

In questi giorni mi sono arrivate delle mail di Visualizer che discutono sul futuro della loro professione, su come si muove il mercato e come poter reagire alla crisi. I visualizer si confrontano si incontrano e discutono sull'evoluzione del mercato, si scontrano anche ma non ho visto nulla come in questi giorni sui forum di fumetti.
Penso che ti abbiano coinvolto in una sorta di girone dantesco del pettegolezzo e del chiacchiericcio trasformando l'intento della tavola rotonda nella solita baracconata da fumetto.
Io personalmente spero non ci siano riusciti e non credo che la causa sia solo di chi ha fatto polemica (quella rientra nella routine del mondo del fumetto in web)ma credo che la responsabilità l'abbia anche chi ha utilizzato questa vostra iniziativa per porsi in vetrina e sentirsi importante(in testa loro).
Mi spiace Claudio perchè per quel poco che ti conosco sei una persona coerente e onesta negli intenti.
Mi chiedo se tutte queste personcine che creano questo chicchiericcio di sottofondo si rendono conto che siamo in queste condizioni anche grazie a loro.
Come ti dicevo in altri commenti che la mia paura più grande era nei confronti degli autori, bhè in fondo non avevo tanto sbagliato.

Io ripeto ci sarò e se trasformeranno questo intento nel solito circo a questo punto il fumetto italiano merita di andare avanti come va.
Male che vada ci si confronta di fronte ad un birra.

Lucca è vicina resisti!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=Fcrobk3AMcA

Sempre attuale, anche nella declinazione "Ma come scriveee?!"

A Lucca :)