venerdì, marzo 30, 2007

NERO

E' un periodo un pò nero. Non sono in pace con me stesso. Ho una rabbia che dentro che mi sta friggendo. Sto cercando equilibri che però, giornalmente, vengono macinati da eventi che mi buttano a terra. Ho bisogno di una pausa.... lunga. Una pausa che mi allontani da tutto ciò che di più marcio c é in questo mondo. Sono stanco di avere la bile in fermentazione come una birra doppio malto. Stanco di dover trovare un lato positivo anche nella morte. Stanco di essere dalla parte della ragione ed essere accusato d'avere torto. Sono stanco della presunzione e della falsità celata da sorrisi ignoranti e viscidi.
Stanco di rivedermi in pieno oceano con il lavoro, quando pensavo di aver visto da lontano la riva. Stanco di non poter mandare a fanculo chi vorrei, perché non sarebbe conveniente. Stanco di non sapere più piangere, perché alle volte serve....

martedì, marzo 27, 2007

PIRATA 2

Ritorno a cadere in questa catena di Sant' Etere e questa volta vengo piacevolmente coinvolto da Mais. Non avendo però tempo per fare un pirata nuovo, sono costretto a riciclarne uno già fatto a Lucca all'amico Smoky.
Quindi in piena "Sindrome Manlitiana del riciclaggio" ecco QUI il mio piratone.

lunedì, marzo 26, 2007

MILLER

La prima volta che ho visto il "vero" Miller (per me), é stato su Hyperion n° 1. In quella oramai storica rivista apparve per la prima volta Sin City. Ne rimasi sconvolto, rapito, abbagliato, incantato. Da quel momento, cominciai a conoscere tutta l'arte del grande Frank. tutta la serie di Sin City, Hard Boiled su disegni di Darrow, e tantissima altra roba. dalla quale spicca 300.
L'altra sera ho visto il film e come per Sin City sono uscito, molto soddisfatto dal cinema. I colori della pellicola rispettano perfettamente le tenue tinte di Lynn e i personaggi sembrano uscire dalla matita di Miller. Ottime atmosfere, dialoghi crudi e secchi. Gli effetti 3d, in certi punti un pò eccessivi, ma validi alla narrazione della storia. Ci sono alcuni punti nel film che sul fumetto non ci sono, ma Miller ha fatto bene ad inserirli, danno una logica più forte alla storia dei 300 Spartani guidati dal re Leonida.
Miller é un genio. Cazzo quanto é bravo.....

venerdì, marzo 16, 2007

L'IKEA


Ikea a Palermo non c é! E questo é bene da un lato, male dall'altro.
Bene per il mio portafogli, sono convinto che se ci fosse starei lì per ore a comprare di tutto. Male perché ci sono cose bellissime a costi bassissimi che vorrei comprare.
Ad Aprile farò una capatina a Roma prima di passare per Napoli Comicon, mi farò accompagnare da Manlio a comprare un pò di cose. Tra miliardi di oggetti, oggettini e oggettoni che ho visto sul sito, ho trovato questo che finirà presto a casa mia.

lunedì, marzo 12, 2007

5 cose che non sai di me


tempo fa sono stato chiamato in causa dal Marcone Rizzo nazionale su una catena dal titolo "5 cose che non sai di me".
Non avendo avuto internet per un pò in ritardo ma assolvo il mio dovere soltanto adesso:

-Ho una passione per le tavole originali. Ne posseggo circa 50. Una piccola collezione privata che ho creato con enorme sacrificio, ma di cui ne vado molto fiero. Quella che amo di più "Chester Gould", una striscia di Tracy.
-Quand'ero piccolo ero innamorato di Samantha Fox. un pò come il ragazzino nel film Malena. Ritagliavo tutte le sue foto sulle riviste tipo cioé e simili. E' stato il mio primo vero amore.... la fissa per le tette grosse mi é rimasta ; )
- Il primo film che ho visto al cinema é stato "Commando" e quando sono uscito da lì, il primo poster che ho comprato é stato quello di Schwarzenegger.... come si può cambiare nel tempo.
-Il primo libro che ho letto é stato Siddartha, allora l'ho trovato splendido. Adesso capisco quanta retorica si trova tra le pagine di quel libro.
-Ero grassissimo. Pesavo 130 kili, poi a 16 anni mi sono innamorato di una ragazza e per lei ho perso 40 chili. Alla fine lei non me l'ha data.... le piacevo grasso.

sabato, marzo 10, 2007

NEROSUBIANCO DEVIANT

Malgrado il mio essere impedito con i programmi di internet, sono riuscito ad aprire una pagina su DeviantART, la trovate QUI

venerdì, marzo 09, 2007

L'ARROGANZA AD ANNO ZERO


Ieri sera ho visto "Anno Zero", che torna più forte che mai. Finalmente sano e puro giornalismo. I giornalisti finalmente non solo fanno la prima ma anche la seconda domanda perché é lì che si mette il politico con le spalle al muro, pronto a rispondere e non a rigirare la parola.
In trasmissione, era protagonista della serata Clemente Mastella. Per quanto io sia dichiaratamente di sinistra, non ho mai capito che cavolo ci faccia Mastella con la sinistra. Mastella ex democristiano ed ex compagno di partito di totò "vasa vasa" Cuffaro.
Proprio il legame al presidente della regione, ha portato Mastella al banco dei testimoni del palazzo di giustizia di Palermo.
A chiamarlo é stato il PM per uno "strano legame" tra: Cuffaro, Mastella e Francesco Campanella( ex presidente del consiglio comunale di Villabate), tra gli organizzatori del viaggio marsigliese del boss Bernardo Provenzano, e del quale Mastella è stato, insieme a Totò Cuffaro, testimone di nozze.
Come può un politico essere amico di un mafioso (che fa il politico) che ha partecipato alla fuga di Provenzano in Francia?
Tornando alla trasmissione, ad un certo punto della serata si é alzato ed é andato via. Non gli é piaciuta la battuta di Vauro (vignettista satirico) che nell'esagerazione in cui si muove la satira ha espletato " Il parlamento é fatto di froci e comunisti". A quel punto il Mastella (ex compagno di Totò Cuffaro, ripeto), si é alzato ha salutato ed é andato via.
La prima impressione, é stata ovviamente quella che ha commentato subito Santoro, parlando di "presuntuoso atteggiamento da parte dei protagonisti della politica". Tutti, appena salgono su quelle stramaledettissime poltrone, si trasformano in dei greci con poteri da supereroi americani. Ma a mente serena ho riflettuto sulla serata, incentrata sul tema dei DICO.
E a quel punto ho ricordato che il ministro Mastella é andato via proprio quando doveva rispondere a due importanti domande fatte dal pubblico:
- La carta dei diritti umani dichiara che ogni uomo é uguale ad un'altro, aldilà delle proprie idee politiche, religiose, dal proprio credo religioso e dai propri gusti sessuali. Ogni paese democratico e civile deve rispettare la carta dei diritti umani, perché quindi l'Italia non dovrebbe avere i Dico (anche) per gli omosessuali?
- Perché non volete approvare la legge sui DICO, quando già nelle leggi del parlamento italiano esiste già da anni? Perché voi politici ne usufruite e noi "comuni mortali" no?
Ma non avremo mai una vera risposta, perché quando non sanno cosa dire ... i "nostri operai", scappano.
Vaffanculo!

giovedì, marzo 08, 2007

SONO TORNATO

Sono tornato.
Finalmente, di nuovo on-line, tra le braccia di mamma etere.
Sono tornato più stanco e più incazzato di prima. Il tempo é sempre poco e adesso, con casa tutta mia, il tempo é sempre meno. Il lavoro procede, a rilento, ma procede. In questa mia assenza sono successe mille cose, alcune sono andate in porto, altre sono in stand-by, altre ancora sono nel futuro, lì ferme che mi osservano impazienti di essere impresse su carta.
Ultimamente ho realizzato una nuova tavola per Mono #2, su testi di Bruno Enna. Il modo di narrare di Bruno mi piace moltissimo, spero presto di poter fare qualche storia a lungo respiro con lui.
Con Giovanni (Di Gregorio), parliamo e riparliamo di un'altra storia da fare, dopo Brancaccio, ma il tempo, appunto, ci lascia orfani, almeno per ora.
Il fatto di trovarmi davanti al computer, qui, a casa nuova, mi fa pensare a tante cose. Pensieri che mi portano anche soltanto ad un paio di anni fa. Le cose cambiano ed é giusto che sia così. Manlio, Giovanni e Sergio, si sono trasferiti fuori. Persone che per anni ho visto assieme adesso, hanno diviso le loro strade.
Certo é giusto che questo accada, ma la cosa mi fa alquanto incazzare. Ed é giusto che mi faccia incazzare. Ma non posso farci niente. Posso soltanto guardare avanti e continuare a tenere accesa quest'auto colma di ricordi.

martedì, marzo 06, 2007

IN CLASSE CON IL PRIMO ANNO