lunedì, gennaio 31, 2011

PREMI


Quest'anno Angouleme si tinge dei colori dell'Italia. Sul palco dei vincitori per il Gran Prix è salito Manuele Fior con il suo Cinquemila chilometri al secondo e Attilio Micheluzzi con un Prix du Patrimonie per Bab el Mandeb.
Per una volta non veniamo additati come puttanieri, come promotori del bunga bunga, per una volta i giornali potrebbero scrivere qualcosa di cui essere fieri. Un giovane autore e un Maestro della storia del fumetto Italiano vincono in quella manifestazione riconosciuta come la più importante d'Europa. Ma la notizia viene snobbata. E' molto più importante per Repubblica parlare di quanto Megan Fox da piccola somigliasse a Steve Buscemi, o per il Corriere è fondamentale raccontare di come gli uomini Inglesi stanno molto attenti al seno (?). non ne parla Il fatto Quotidiano, Non ne parla Il Giornale che nella sezione cultura da largo spazio al restauro del balcone di Mussolini, non ne parla Avvenire che tanto parla dei giovani e delle speranze per il loro futuro.
Tanto per dire come siamo messi aggiungo che ne parla Le Monde, anche QUI . Ne parla anche Liberation senza dimenticare sia le trasmissioni tv, sia che a dare il Premio, è stato il Ministro della Cultura Francese in persona.
Ora premesso che Bondi che da il Premio a LuccaComics non ce lo vedo proprio, premesso che i premiati ad Angouleme avranno posti di rilievo nelle librerie francesi e che gli editori punteranno molto sulla promozione dell'albo, premesso tutto questo, mi chiedo quando si darà un cambio radicale alle Premiazioni di fumetti nostrani e sopratutto cosa cavolo deve fare un Italiano per avere l'attenzione dei Media? Se Fior fosse entrato nella casa del Grande fratello Francese, oggi sarebbe su tutti i giornali e su tutti i tg italiani, ma ha soltanto vinto uno dei più importanti premi Europei, in fondo perché parlarne?

Aggiornamento 1-02-2011
Sull'Unità ho trovato un paio di articoli che parlano di Angouleme, molto poco interessanti e che ovviamente non menzionano il premio a Manuele Fior...

domenica, gennaio 30, 2011

EL PERIODICO


Oggi è uscito nelle edicole un articolo sugli italiani che vivono in Spagna lavorando e vivendo di cultura. L'eco della sfiducia al Ministro Bondi e il Caos in cui la cultura italiana si trova in questi tempi è arrivata anche nella terra de "los toros". E' uscito fuori un bell'articolo a firma MARTA CERVERA e ANGELO ATTANASIO. La mia video intervista mi vede tra le altre cose alle prese con la realizzazione dell'illustrazione uscita oggi per il quotidiano spagnolo.
QUI trovate l'intervista video e sopra potete leggere l'articolo con varie testimonianze tra cui quella dell'attore Carlo Colombara e dell'attore Sergio Sivori.
A corredo la mia illustrazione.
PS: l'intervista è in spagnolo, ma penso si capisca abbastanza bene anche per i profani del castellano.

giovedì, gennaio 27, 2011

33


La desideravo da un secolo. Gli amici me l'hanno regalata ieri sera e io gongolo come un bimbo col suo giocattolo. Domani vado in giro per tutta Barcellona indossandola, vediamo se mi fermano per un autografo.
PS: non chiedetemi di fare una 619 alla Rey Misteryo perché potrei spezzarmi in due o restare bloccato per il colpo della strega.

Son años que la Deseaba. Los amigos me han regalado la mascara ayer por la noche, y yo estoy feliz como un niño con su juguete. Mañana iré por las calles de Barcelona con la mascara, a ver si alguien me pide un autógrafo.
PS: no me preguntáis una 619 de Rey Misteryo porqué podría romperme en dos o quedarme sin moverme por días en la cama.


lunedì, gennaio 24, 2011

POUR LA VIE


Secondo libro per la collana Ecritures in uscita ad Aprile per Casterman.
Se siete interessati e volete dargli un occhiata lo trovate QUI.
C'è la copertina ed un paio di pagine.
E' stata una lavorazione dura, lunga, ma alla fine siamo arrivati al traguardo.
Lavorare con Jacky è stata una bellissima esperienza. E' stato un ottimo compagno di viaggio.
E' uno di quegli sceneggiatori che sa dare personalità e spessore ai personaggi della storia, anche e sopratutto ai comprimari. E' stato un piacere lavorare con lui.Spero di ripetere l'esperienza.
Alcuni amici mi hanno chiesto se uscirà in Italia, la risposta è si. Abbiamo avuto alcune offerte, stiamo valutando, ma è ancora presto per dire qualcosa, ma è molto probabile che nel 2011 uscirà anche in Italia.

sabato, gennaio 22, 2011

PAPPONI E MAFIOSI


Questo governo era iniziato 2 anni fa con l'appellativo geniale di "Nani e Ballerine". A distanza di 2 anni ci ritroviamo davanti un quadro disarmante. Un Presidente che decaduto il suo "scudo cosmico" ritorna ad essere una persona qualsiasi e quindi deve affrontare le problematiche giuridiche in cui è incappato in questi anni. La Magistratura non avrebbe aperto un fascicolo su di lui se il comportamento di Berlusconi fosse stato quello di un vero rappresentate delle istituzioni.
Ma voi vi immaginate Obama che fa entrare nella Casa Bianca, prostitute e Magniaccia come se niente fosse? A Clinton bastò molto meno per finire davanti le sbarre di un tribunale.
Comunque ogni tanto una buona notizia, oggi la Cassazione ha confermato la condanna a Cuffaro che FINALMENTE è andato dove merita di stare: in carcere.
Ora vedremo se avranno il coraggio i politici che lo difendevano a spada tratta di chiedere umilmente scusa ai cittadini, sopratutto a quelli Siciliani e a maggior ragione a quelli che lo hanno votato (io ovviamente non sono tra questi), fiduciosi di aver riposto in lui e nell'UDC un voto utile per il cambiamento della Regione.
Il primo a doversi inginocchiare sui ceci in formula Fantozziana chiedendo perdono è Casini che fino all'ultimo ha avuto il coraggio di portare Il Mafioso Totò Cuffaro al Senato della Repubblica. Dovrebbe vergognarsi, e con lui tutti quei vertici del partito dell'UDC che nascondono ancora oggi personaggi loschi e legati strettamente a Cosa Nostra.
In fondo non c'era da aspettare così tanto, d'altronde cuffaro aveva dimostrato da tempo quale fosse il suo pensiero sulla lotta alla Mafia e per fortuna c'è internet a ricordarcelo.

venerdì, gennaio 21, 2011

PUTTANIERE

Non riesco a vergognarmi. Giuro non ci riesco. Eppure la gente qui in Spagna non fa che chiedere notizie su quello che sta accadendo in Italia. Sui tg e sui giornali le notizie sessuali e le pratiche giudiziarie che stanno colpendo Berlusconi sono praticamente trasmesse ogni giorno.
E la gente non capisce come sia possibile che continui ad essere il Presidente Italiano.
Ma non provo vergogna. Perchè non mi sento rappresentato come Italiano da Berlusconi e dai suoi sostenitori di palazzo.
Mi chiedo semplicemente come possa ancora la gente essere così cieca e sorda da non risvegliare un senso di sfinimento nell'avere un vecchio pervertito alla guida del paese. Io non do la colpa a lui. Il potere da alla testa e lui ne ha in quantità smisurata. Io la colpa la do a quegli italiani che ancora lo difendono, che lo considerano simpatico, che lo ammirano, che vorrebbero essere come lui.
Non posso provare vergogna per le sue azioni, è lui che si tromba le minorenni, che le paga, che le minaccia, che va contro i giudici, che non ha rispetto per la Costituzione Italiana, per la moralità civile, che non ha rispetto per la gente, che non ha il senso del dovere, che non sa cosa significa vivere con 1000 euro al mese e si permette di dare lezioni e giudizi sugli operai della Fiat, che va a puttane e che queste vengano portate nel suo Harem con i voli di Stato pagati dai contribuenti, che usa la televisione pubblica e privata per i suoi interessi, che non fa leggi a favore del cittadino ma solamente per se, per i suoi problemi e i suoi "amici di merende".
E' lui che deve vergognarsi.
Io al massimo posso indignarmi, ma non di lui, ma su chi ancora oggi crede in lui come salvatore della patria e alle prossime elezioni lo riporterà sul trono del Re, in attesa che distrugga definitivamente l'Impero e tutta la cittadinanza.
L'Italia è dentro un incubo dal '94, bisogna svegliarsi...ma quanto cazzo dura l'effetto del tavor?

martedì, gennaio 11, 2011

PER CHI SI E' ROTTO...

Diverse persone mi hanno scritto in privato, per avere consigli sui passi da fare per trasferirsi in terra iberica.
Amici, conoscenti o semplici naviganti di questo blog, mi chiedevano lumi.
Oggi i tizi di SpaghettiBCN, fanno un bel post esplicativo QUI. Dategli un occhio.
Io ho fatto tutti questi passaggi, non esattamente in quest'ordine, e non necessariamente tutti i passaggi, ma più o meno ho fatto tutto questo.
Per chi fosse interessato...

sabato, gennaio 08, 2011

ESCOLA JOSO


Martedì si inizia una nuova avventura: docente alla Scuola del Fumetto di Barcellona,
Avevo fatto un colloquio diversi mesi fa, l'altro giorno sono stato chiamato per un colloquio ed è andata bene, tanto che mi hanno offerto una cattedra.
Sarà una bella esperienza. Anche se ho insegnato per 6 anni alla Scuola del Fumetto di Palermo, sono certo, sarà differente.
Primo: Lezioni in Castellano, dovrò quindi ampliare ancora di più il mio vocabolario.
Secondo: Devo accrescere la conoscenza sugli autori spagnoli, sopratutto gli storici.
Terzo:Sarà interessante vedere il metodo di lavoro dei ragazzi e come affrontano nello specifico la progettazione dell'opera.
Insomma una strada nuova da percorrere e questo... mi piace un sacco.


Martes empezaré una nueva aventura: profesor a la Joso.
Hace meses había echo una entrevista con el director, y al final conseguiros llamarme y ofrecerme el trabajo.
Va ha ser la hostia. He dato clase por 6 anos en la Escuela de Comic de Palermo, pero a lo mejor va ser diferente.
Primero: Tendré que dar clase en Castellano, por lo tanto debo ampliar mi vocabulario
Segundo: Necesito conocer mas autores Españoles, sobretodo los mayores.
Tercero: Tengo gana de ver como trabajaran los alumnos en el desarrollo del dibujo.
Bueno, me va ha encantar, esta nueva experiencia... me gustará un mogollón

venerdì, gennaio 07, 2011

ANGOULEME 2011

Quest'anno per me niente Angouleme. Sto sulle ultime quindici tavole del libro per Casterman e la consegna cade giusto giusto nei giorni della Fiera.Peccato.
Vorrà dire che vedrò i resoconti dei colleghi che andranno lì a presentare i loro fumetti o a proporre nuovi lavori agli editor e mi mangerò le mani per aver saltato anche quest'anno il Mega Festival...e la neve.
Se vi interessa, vi consiglio un paio di letture che mi sembrano tra le più interessanti che ho visto nei vari cataloghi online:
Quai D'orsay di Lanzac-Blain

L'Exilé du Kalevala

Inoltre tra le tante cose e i vari acquisti che si fanno, vi segnalo un interessante incontro. Luca Erbetta mi da notizia per mail e mi chiede di pubblicarla sul blog.
La posto nel caso vi interessasse.


Salve a Tutti.

Questo messaggio è rivolto a tutti gli autori Italiani di fumetti che parteciperanno quest'anno al Festival di Angoulême.
Mi chiamo Luca Erbetta e sono il Delegato per l'Italia del GABD, il Groupement Auteurs de BD, ovvero il Sindacato Francese dei Fumettisti. Sto cercando di organizzare un incontro da tenersi ad Angoulême per spiegare agli autori Italiani che pubblicano per il mercato Francese tutto quello che il Sindacato ha fatto in questi anni e quello che ha cercherà di fare. L'incontro dovrebbe svolgersi la sera dopo cena (in modo da dare a tutti gli interessati la possibilità di partecipare, nonostante i possibili impegni lavorativi giornalieri). Ovviamente l'incontro sarà possibile se ci saranno almeno una decina di partecipanti. Se siete interessati, potete contattarmi a questo indirizzo: erbettaluca@yahoo.com

Per favore, fate girare quesso messaggio tra i vostri colleghi.
Grazie.
Luca Erbetta.

lunedì, gennaio 03, 2011

CORTO DI DESTRA?


Secondo Antonio Rapisarda in quest'articolo QUI, Corto Maltese è un personaggio con ideologie politiche di Destra. Nll'articolo, lo afferma anche Benedetto della Vedova (FLI) a cui forse dovrebbero ricordare che i valori di Corto sono "leggermente" differenti da quelli decantati dal suo CapoFila, basti ricordare la Bossi-Fini tanto per fare un esempio.
Bisognerebbe inoltre ricordare a quelli di "FareFuturo" che Corto era un uomo del mondo, libero e indipendente, aperto agli ideologismi liberali e alla libertà di culto, amava la civiltà multietnica (basti pensare ai suoi genitori) e non amava l'imposizione autoritaria delle regole.
Ma basta mettere il cappello sulla sedia per appropriarsi dell'ideologia di qualcuno, figuriamoci di un personaggio di fantasia.
A questo punto possiamo dire che Braccio di Ferro era della Lega Nord perché ce l'aveva duro, Charlie Brown del PD perché non trovava mai il momento opportuno per essere protagonista, Ignats il Topo dell'UDC perchè era un pregiudicato, e Cip e Ciop del SEL perchè sono una coppia di fatto.
Insomma, ma se vogliono parlare di fumetti, possono almeno avere il buon gusto di ragionare su temi più costruttivi e meno ridicoli?