venerdì, febbraio 27, 2009

INTERVISTA AL GARAGE ERMETICO


QUI potete ascoltare l'intervista che Andrea e Laura mi hanno fatto su "per questo mi chiamo Giovanni". C'è un pezzo d'intervista anche allo scrittore del libro, Luigi Garlando.

domenica, febbraio 22, 2009

SANREMO ULTIMA SERATA

Ho visto Sanremo tutte le sere, anzi più che visto l'ho ascoltato con la Gialappas di sottofondo che prendeva per il culo il mondo intero. Un modo come un altro per disegnare fino a tardi cercando di recuperare i ritardi sulla tabella di marcia ascoltando quei pazzi e facendosi due risate. Ieri sera non l'ho visto. Ho optato per una cena da amici a base di hamburger, patate e LOST. Poi però la curiosità mi ha riportato al Festival, "Ma chi ha vinto?". La classifica letta sul televideo mi ha scioccato. Ho urlato alcuni "organi genitali" fusi con "nomi propri di persona" ma poi ho capito... è stato un momento topico. A Sanremo quest'anno ha vinto l'Italia. La vittoria dei tre partecipanti descrive in maniera pazzesca la società italiana d'oggi.
Gli italiani sono teledipendenti, guardano la televisione dalla mattina appena alzati fino alla sera, magari anche durante le pulizie o mentre cucinano la tengono accesa "mi fa compagnia" i più vi diranno. Marco Carta esce dal peggio che la televisione italiana oggi ci da:"Amici". Questo programma è il male assoluto e la De Filippi è il creatore di questo male. Guarda caso ieri sera la De Filippi era sul palco dell'Ariston a premiare il suo protetto.
Gli italiani sono intolleranti. Odiano la diversità di qualsiasi tipo: religiosa, politica, di razza, di sessualità. Povia vince con la sua canzone assolutamente omofoba e razzista. E la gente lo premia perchè ci si rivede e lui ha avuto il coraggio di dirlo in tv. Poi nell'interviste fa un pò di battute e nega le cose dette nelle interviste precedenti, ma questo oramai è una cosa che Berlusconi fa ogni giorno quindi è inutile stupirsi.
Gli italiani sono "pacchiani", e infatti al terzo posto spunta Sal Da Vinci. Furor di popolo della canzone napoletana che continua a spopolare non solo nella Campania ma anche in tutta la Sicilia e in gran parte del nord italia. E' inutile dire che a me la canzone napoletana mi fa veramente schifo, eppure c'è tantissima gente che la pensa diversamente e la vittoria del fido di D'Alessio la dice lunga.
Tirando le somme abbiamo: La De Filippi a Sanremo l'ultima sera e vince Carta, Povia fa polemica e vince al secondo posto, Gigi D'Alessio porta un suo proteto e vince al terzo posto... questa è l'Italia "Che ci ha rotto i coglioni" dice Masini....

sabato, febbraio 21, 2009

SANREMO IERI SERA HA AVUTO IL PRIMO VINCITORE


Me l'ha fatto notare la mia Donna ieri sera.... la somiglianza è notevole. Devo dire che comunque la canzone non è male, tra tutte sicuramente meritava la vittoria.

mercoledì, febbraio 18, 2009

ANGOULEME (Parte terza) Foto






martedì, febbraio 17, 2009

FEDELE FINO ALLA FINE


Oggi la Sardegna è passata nelle mani del Centrodestra e in quelle sporche di Berlusconi. La gente è spaesata preferisce un tipo che fa leggi per se e spot per i cittadini, la gente è confusa vede in questo affabulatore mediatico la salvezza in un periodo dove difficilmente si vede un futuro. La gente è confusa, guarda a destra e vede spot, guarda a sinistra e vede ombre... preferisce gli spot. In una giornata di assoluta caduta del centrosinistra Veltroni oramai ammaliato dal carisma di Berlusconi fa l'ultimo gesto d'amore nei suoi riguardi. Nel giorno cioè in cui Mills viene condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione a favore di Berlusconi, Veltroni sposta i riflettori dei giornali e dei tg su di lui "Mi dimetto" dice. Tutti su di lui, tutti i giornali e i tg su questa scelta così importante da essere raccontata sillaba per sillaba. Il fatto che Mills sia stato condannato non è importante, il fatto che Berlusconi dovrebbe finire al gabbio per esatta conseguenza di questa sentenza non è importante. veltroni ha fatto il suo ultimo atto d'amore. Veltroni ce l'ha messa tutta... ma proprio tutta, fino in fondo... e brucia. Azzo come brucia.

giovedì, febbraio 12, 2009

VOLEVATE SAPERE GLI ALTRI OSPITI? ECCOLI


Sul sito del Festival dei Comics di Barcellona, è apparso l'elenco degli autori stranieri ospiti. QUI trovate l'elenco, se non visualizzate la pagina sotto pubblico la news ufficiale....


PRIMEROS AUTORES EXTRANJEROS CONFIRMADOS DEL 27 SALÓN DEL CÓMIC DE BARCELONA
Populares estrellas del cómic de superhéroes como Jim Lee, Jim Starlin y Mike Mignola, el creador de Hellboy, han confirmado su presencia en el 27 Salón Internacional del Cómic de Barcelona.
Populares estrellas del cómic de superhéroes como Jim Lee, Jim Starlin y Mike Mignola, el creador de Hellboy, han confirmado su presencia en el 27 Salón Internacional del Cómic de Barcelona. Además, el certamen contará con la participación de creadores tan destacados como François Bourgeon, Jeffrey Brown, Gipi, Claudio Stassi y Giovanni Di Gregorio, éstos dos últimos autores de la premiada novela gráfica Brancaccio: una historia de la Mafia cotidiana.

12/02/2009

SABATO 14 INTERVISTA RADIOFONICA


Una mia intervista la potrete ascoltare Sabato 14 alla trasmissione radiofonica su "Il Garage Ermetico". Parleremo del mio ultimo lavoro "Per questo mi chiamo Giovanni". Insieme a me sarà intervistato Luigi Garlando, scrittore del libro da cui è tratto il mio fumetto. QUI trovate la notizia, alzate il volume della radio io intanto scaldo la voce.
Il bel logo è fatto dall'Ausonia nazionale.

mercoledì, febbraio 11, 2009

ANGOULEME (Parte seconda)



Speravo in un paio di giorni dal mio ritorno in patria di raccontare l'esperienza Festival di Angouleme in poco tempo, ma il lavoro arretrato e quello nuovo mi ruba energie e tempo per il reportage. Comunque, adesso eccomi qui. Dunque...
Ad Angouleme ho un paio di appuntamenti, uno con Casterman l'altro con un editore italiano (che per scaramanzia al momento non cito) per un paio di progetti che avevano riscosso parecchio interesse.
Sabato vado allo stand Casterman e mi incontro con Nadia Gibert (sempre gentilissima) e lo sceneggiatore con cui lavorerò. Parlo in un francese misto inglese, misto linguaggio dei sordomuti, con un pizzico di cirillico, con Jacky (lo sceneggiatore della storia). E' molto simpatico, avverto nel suo modo di raccontarmi la storia una grande emozione, capisco che per lui è un progetto importante, sorride e si rilassa quando vede in me il suo stesso interesse.
Il progetto è approvato, manca qualche correzione alla storia, alcuni passaggi narrativi da terminare in fase di sceneggiatura, poi tutto passerà a me. Insomma a breve comincerò una storia per Casterman.Ovviamente ne sono felice.
La sera con Giovanni andiamo a cena con Maurizio Di Vincenzo e altri amici a mangiare della carne alla piastra buonissima. Il proprietario è più ubriaco di Burney dei Simpson e in un francese incomprensibile dice di tifare per la Sampdoria e che dobbiamo fare una bevuta di Cognac direttamente dalla bottiglia... potevamo forse rifiutare?
Una serata divertentissima. Barbara, mi manda alcune foto. Le posto sotto.La scena sa di paradosso: io disegno un Dylan e Maurizio mi guarda farlo, poi mi da degli ottimi consigli su alcuni passaggi per addolcire un pò la fisiognomica del personaggio, e tra un cognac e un altro arriva un dolce al cioccolato da goduria.
Le giornate successive sono uno spasso. Guardo quasi tutto quello che gli editori pubblicano come novità, parlo con un sacco di amici e colleghi che conosco e che rivedo nelle fiere. Alcuni li conosco per la prima volta. Un bel pranzo con Diego, Giovanni e Alex. Tre sceneggiatori di Dampyr nella stessa tavola non è una cosa facile da trovare.Si parla di fumetti e non solo...ma sopratutto di fumetti.
Il secondo appuntamento quello con l'editore italiano arriva la Domenica. Un incontro che si concretizza in un SI netto. Anche questo progetto quindi risulta approvato, ma non essendo ancora contrattualizzato preferisco non dire nulla. Ne parlerò più avanti.
Compro un sacco di pennarelli al centro commerciale.
Mi viene a trovare Lelio che fa una scappata in fiera trovandosi a Parigi in quei giorni.
Mi faccio una bella chiaccherata con Andrea, gli prometto la statuetta che mi ha chiesto...
Compro tre fumetti:
-Terre de Feu di david B. e Micol edito da Futuropolis (la produzione di questo editore è da tenere d'occhio)
-Negrinha di Camus e Tallec edito Gallimard ( Molti fumetti di Gallimard sono state pubblicate da Norma ed. e le avevo già lette,pur sapendo che anche questo sarebbe stato tradotto non ho resistito
-Le Gout du Chlore di Bastien Vivés edito KSTR (questo libro ha vinto il premio ESSENTIEL REVELATION, spero che un editore italiano lo pubblichi perchè è poesia pura)
L'ultimo giorno pranziamo con Paolo Cossi e ci facciamo un sacco di risate.
Poi si parte. Andiamo a Bordeaux....


Qui sopra trovate l'articolo de EL PAIS scansionato...

sabato, febbraio 07, 2009

SAPEVO SAREBBE STATA BELLA, MA NON PENSAVO COSì BELLA


Bighellonavo tra gli stand del padiglione degli indipendenti ad Angouleme quando Fabrizio mi chiama e mi dice "sai che Roberto ha messo la copertina del tuo numero di J.D.?", ho cercato di corsa un WIFI e ho avuto un groppo in gola, poi il giudizio è uscito "'Sta minchia... che bella!"
Un Grande Massimo

venerdì, febbraio 06, 2009

ANGOULEME (prima parte)-Barcellona

Non sono ancora a Palermo. Mi sono fermato qualche giorno a Marsala a casa dei genitori della mia donna. L'impatto sarebbe stato terribile (caos, traffico...) e non ho voglia di imbottirmi di valeriane e camomille dopo un Festival d'Angouleme così bello.La tranquillità dellacampagna Marsales è un ottimo filtro di transizione.
Al momento senza dubbio, è stato per me il migliore Festival, sia a livello lavorativo che a livello personale della mia vita.
Il viaggio è suddivisibile in tre tappe: Barcellona, Angouleme, Bordeaux.
La prima tappa è stata Barcellona. Un paio di giorni nella mia futura terra madre insieme a Giovanni tra passeggiate al centro storico,caffè pomeridiani con gli amici fumettari spagnoli (e gli italiani già trapiantati), l'immancabile cena da "Romescu" e poi in partenza con i ragazzi della Norma Ed. (mio editore Spagnolo) in auto fino al territorio francese. 9 ore di auto,con un tempo splendido (non c'era una nuvola neanche a pagarla), musica Jazz e un'allegra compagnia.
Ad Angouleme è ancora Barcellona a farla da padrona. Incontriamo il Direttore del "Festival del Comics di Barcellona" che ha molto amato "Brancaccio" e ci invita come OSPITI al salone del Comics di Barcellona di Maggio, svengo un paio di volte per l'emozione e la gioia prima di dire si con enfasi.Svengo una seconda volta quando so chi sarà l'altro ospite che insieme a noi siederà nella "tavola rotonda" dell'incontro col pubblico (ma al momento il nome è Top Secret non posso dirlo, sorry).
Il giorno stesso incontriamo un giornalista de "El Pais" GUILLERMO ALTARES che intervista me e Giovanni in un bar della cittadina francese. E' la prima volta che faccio un intervista in spagnolo, Giovanni mi dice che me la sono cavata bene. Un paio di giorni dopo esce il pezzo sul quotidiano Nazionale e in rete, lo trovate QUI appena torno a Palermo faccio la scansione del giornale e la posto.Inoltre,ieri rete2 (la corrispettiva della nostra RAI) ha intervistato Giovanni in uno speciale per il TG. Insomma, la Spagna ha allargato le braccia a noi e al nostro lavoro, e non posso che esserne felice. Ma Angouleme non è stata da meno, ed è stata piena di altre notizie importanti, presto su questi schermi...
TO BE CONTINUED...