venerdì, luglio 31, 2009

IO CE L'HO PIU' DURO DI BOSSI

Ok, diciamola tutta non è facile come pensavo. Cercare casa non è una cosa semplice. innanzi tutto i prezzi che sono sicuramente diminuiti rispetto al passato, rimangono ancora molto alti e certe volte addirittura imbarazzanti. Metti che quando sembra di aver trovato la casa che speravi arriva qualcun altro che dice esserci prima di te e ti manda "a la mierda" la giornata intera.
Metti anche che trovi un anuncio di un attico super meraviglioso e che chiami lo stesso momento che qualcun altro l'aveva già preso. Metti che certa gente non può affittare tuguri a centinaia di euro solo perchè c'è vicino la Sagrada Familia.... se voglio vedere la Sagrada vado in metro. Insomma non è facile, ma non impossibile, anzi. Però è dura. mi sa che farò una guida a fumetti per chi vuole venire a vivere a Barcellona... nei ritagli...chissà.

domenica, luglio 26, 2009

NIENTE SCANNER


Oggi è stata una giornata un pò così, una di quelle che ti svegli strano, distante, parecchio incazzato e fisicamente stanco. Ho comunque trovate le forze di lavorare un pò, di fare un giro fuori e leggere il libro che ho sul comodino. ACCABADORA, è edito da Einaudi, è ambientato nella Sardegna di una volta, con le sue credenze, le sue tradizioni e i suoi straordinari abitanti.
E' incredibile quanto la sardegna e la Sicilia si somiglino così tanto, malgrado la distanza. Lo consiglio a tutti i miei amici Sardi (e non solo).
PS: non ho lo scanner, per un bel pò quindi non potrò postare quello che sto disegnando in questi giorni, "ci scusiamo per l'incoveniente tecnico".

sabato, luglio 25, 2009

HOLA

Eccomi qua,stanco come non mai, con un sacco di lavoro arretrato e spremuto dal caldo afoso che mi ha investito i primi due giorni in terra spagnola. Andare in giro a vedere case con questo caldo non è il massimo, ma si fa anche questo...
Ne ho già vista una molto bella, grande, prezzo modesto con la fermata di metro ad un tiro di schioppo. Lunedì ne vedrò altre due. Entro il mese di Agosto deciderò.
Ho dato un occhiata sul web, tanto per restare connesso col mondo e mi sono imbattuto in una enorme discussione sulle "Cronache del Mondo Emerso", da alcuni definito come il caso dell'estate, non conosco bene la storia ( ho letto le cose principali), ma penso che la scelta della Panini sia stata la più professionale che potevano prendere, forse non la migliore (Gugliotta per esempio così è stato penalizzato), ma sicuramente la più corretta professionalmente.
Ho letto pochi minuti fa della morte di Carlo Barbieri, fondatore della Coconino Press con la moglie e Igort. Mi unisco al cordoglio degli autori che sta nascendo sui blog. Non lo conoscevo benissimo, un giorno me l'ha presentato Igort, io l'ho ringraziato per le cose meravigliose che stava portando in Italia e per aver colmato negli anni la mancanza di lettura che la Coconino ci dava ( e ci da).
Forse, (senza polemica), sarebbe meglio guardasi attorno e vedere persone come Carlo Barbieri che hanno fatto solo il bene per questa arte e lasciare alla porta persone che invece ingordamente, sono fuggite col malloppo e oggi ritornano in pompa magna presentati come illustri maestri dell'editoria italiana.

giovedì, luglio 16, 2009

COME FOSSI DISTRATTO O INDIFFERENTE











Michele, Marco, Francesco, Salvo, Antonio, Giovanni,Stefano,Enrico, Stefania, Elisa, Gianni, Ennio, Laura, Stella, Paola, Paolo, Pippo, Massimiliano, Valentina, sono nomi, per la politica sono numeri, percentuali, una parabola su un grafico cartesiano... invece sono nomi.
Non più valigie di cartone ne sacchi dove nascondere i propri sogni o scatole che racchiudono gli odori e i sapori della propria terra. Sono nomi. Persone che lasciano tutto e tutti per andare via. Oggi ne parla Repubblica QUI.Parla di numeri, di percentuali non di nomi.
Dietro quei numeri c'è la gente, con le loro sofferenze la loro voglia di riscatto e la loro speranza, non sono numeri sono nomi, persone, uomini, donne, bambini.


Ultimo post dall'Italia...vado.

martedì, luglio 14, 2009

SCIOPERO


Il mio blog aderisce allo sciopero dei blogger contro il bavaglio alle intercettazioni e all’informazione, promosso dalla legge criminale del ministro Alfano, e contro la norma del “diritto di rettifica entro 48 ore” per tutti i siti, norma ribattezzata dalla Rete “ammazza Internet”.

lunedì, luglio 13, 2009

GRILLO SI CANDIDA


Diciamola tutta è una strategia.
Appoggio Grillo da tanto tempo, attivamente ho partecipato ai suoi VDay, l'ho seguito nelle sue mille campagne: Parlamento pulito, sull'energia, sull'inquinamento etc.., etc...
Poi oggi leggo questo (Da Repubblica):"GENOVA - "E' una cosa serissima. Mi iscrivo al partito e raccoglierò tutte le 2000 firme". Altro che boutade da comico. Beppe Grillo prima lo annuncia sul suo blog. E poi lo conferma: la decisione di candidarsi alle primarie del Partito democratico non è affatto una provocazione. Ma una scelta politica ben precisa. Vuole essere il quarto candidato dopo Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Ignazio Marino: "Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese, per offrire un'alternativa al nulla", scrive Grillo sul suo blog. Tutto il Pd gli chiude la porta. Fassino: "Non è una cosa seria". Laconico Marino: "E' una buona notizia, abbiamo un tesserato in più".
E penso... Minchia! Forte...
Poi ci penso su e mi dico, sta facendo una cazzata...mi ci rovello ancora sopra e arrivo ad una conclusione, è una strategia ne più ne meno.
Il PD non accetterà mai la sua candidatura, e Grillo potrà attaccare il Partito Democratico, proprio sulla mancanza di Democrazia nei suoi confronti negandogli la candidatura.
A questo punto il PD perderebbe consensi che sfocerebbero probabilmente nell'IDV o magari proprio a Grillo per le Liste Civiche.
Ma facciamo un ipotesi Ucronica, Grillo viene ammesso alla candidatura politica.
A questo punto il PD guadagnerebbe molti voti (sopratutto quelli che votano IDV) ma forse, perderebbe quelli dei moderati.
Raggiungiamo l'Ucronia massima facendo vincere Grillo e portandolo al segretariato del PD, cosa accadrebbe?
Non ne ho la più pallida idea ma come ha detto Marco Travaglio "è la notizia più divertente del decennio".
E allora sorrido perchè penso, che un comico farebbe molto meglio di un qualsiasi parlamentare che da decenni siede nei banchi del parlamento.
Ed è un sorriso amaro...moooolto amaro.