Cuffaro, sta cominciando a capire che forse quelle telefonate a Guttadauro (noto Boss mafioso) proprio non doveva farle. In fin dei conti cosa ha fatto di male, (avrà pensato),l' Ho solo informato del fatto che a casa sua erano state messe delle microspie che studiavano i suoi (loschi) movimenti e che era quindi intercettato dalle forze dell'ordine. Non cé niente di strano in questo no? Certo in Sicilia che un mafioso parli con un politico, che questo lo "consigli ", lo inviti a cene, manifestazioni o matrimoni : é normale. La mafia fa schifo (slogan apparso per le strade per la campagna delle elezioni di Cuffaro), esclamavano i manifesti di Cuffaro durante la sua ri-candidatura, ma stare a contatto con i mafiosi,per lui forse non fa così schifo.E' testimone di nozze di Campanella (boss di Villabate), si incontra e fonda una società con Michele Aiello (boss di Bagheria), chiama Guttadauro per metterlo all'erta sulle intercettazioni della polizia.... insomma é inutile andare avanti.
ieri la procura di Palermo ha chiesto 8 anni per Cuffaro e lui (anzi i suoi legali) hanno parlato di " remissione" del processo in altra sede giudiziaria per "la grave situazione ambientale" (COOOSA?????) Ma che si inventano, grave situazione ambientale? A parte il fatto che qui ci abbiamo ancora un sole che spacca le pietre, cé chi va ancora al mare, se vogliono magari , spostano il processo a Mondello, in spiaggia ; tutti in costume e poi a processo terminato ci buttiamo tutti a mare a rinfrescarci le idee: magistrati, politici e mafiosi. che ne dite?
Da Repubblica di oggi:
PALERMO - Otto anni di reclusione: questa la richiesta avanzata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, al termine della requisitoria nel processo alle cosiddette "talpe della Dda", nei confronti del presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate. I pm hanno poi chiesto la condanna a 18 anni per il manager della sanità privata Michele Aiello......
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