martedì, maggio 03, 2011

NAPOLI COMICON

Napoli Comicon è stata bellissima. Per la prima volta ho avuto il privilegio di essere ospite di una delle più belle manifestazioni del fumetto italiano. Ho avuto modo di fare un incontro all'Accademia delle belle arti sul fumetto spagnolo in compagnia di Roger, di parlare con tanti amici e colleghi che vedo purtroppo soltanto in fiera. Abbiamo alloggiato in un bellissimo albergo davanti lo storico Castel Dell'Ovo e ho avuto modo di visitare anche Pompei.
In poche parole una fiera positiva, altamente professionale, mi hanno fatto stare bene e per questo ringrazio Alino, Claudio, Antonio, Luca, Viola, Alexandra, Francesca e tutti gli autisti che ci hanno scarrozzato in giro per Napoli.


L'incontro sulla nascita dell'Associazione, che fa il punto del lavoro fatto e del lavoro in itinere, ha dimostrato che c'è ancora tanto da lavorare. La poca presenza da parte degli autori non ci scoraggia nel percorso preso, continuo ad essere convinto che l'unica maniera per uscire dal pantano in cui ci troviamo sia trovare tutti assieme delle soluzioni comuni sotto un'unica realtà Associativa. Ci sarà molto da fare, ma a Napoli abbiamo messo la prima pietra e sono orgoglioso di avere contribuito a tutto questo.


Alle premiazioni sono stato felicissimo per il Premio a Manuele (Fior) e il premio a Luca (Enoch) per Lilith, serie Bonelli di grande spessore.
Non conosco il fumetto di MP5 che ha vinto il premio come Miglior Disegnatore e cercherò di recuperarmelo il prima possibile, sono contento per Ausonia che ha scritto (anche se lui dice di no) una sceneggiatura splendida per Interni. E avrei preferito che per Migliore serie dal Disegno non realistico per una volta vincesse qualcun altro.

Parola d'ordine Pizza e caffè... una delizia.

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