giovedì, marzo 27, 2008

CHIAREZZA POLITICA: LA LEGALITA'

Ho bisogno di fare chiarezza. Ho bisogno di capire, perchè le apparenze nascondono sempre qualcosa di marcio. Devo capire chi hanno deciso di portare alla Camera e al Senato i nostri "bravi politici". Visto che ci hanno tolto questo diritto, mi sembra corretto capire chi hanno deciso di propinarci.
Il 13 e il 14 Aprile si voterà. In Sicilia si voterà anche per le regionali. Dopo la dimissione di Cuffaro per Condanna a 5 anni per favoreggamento a cosa nostra, ci ritroviamo a decidere per la presidenza della nostra terra. In Sicilia la scelta sarà tra Lombardo per il centrodestra e la Finocchiaro per il centro sinistra. Parlerò in un secondo post delle elezioni regionali.
Adesso voglio concentrarmi su quelle nazionali, perchè sinceramente sono quelle che mi danno maggiori dubbi. Il dubbio non sta nel decidere di votare Veltroni , Berlusconi , Bertinotti o Casini etc. etc. il dubbio è se non votare o votare nuovamente il male minore.
Ho fatto una piccola ricerca su chi andrà in Parlamento e devo dire che la Sicilia ce l'ha messa tutta per dare il "meglio" di se e l'UDC in questo è maestra.
Totò Cuffaro, Condannato a 5 anni per favoreggamento a cosa Nostra. Il primo presidente della regione siciliana a doversi dimettere per una grave condanna mafiosa.
Salvatore Cintola,diventando deputato regionale nel 2006. Un uomo che il Killer Michele Brusca definisce amico carissimo, raccontano le intercettazioni, che la sua campagna elettorale era stata condotta pure dagli uomini d'onore, ma farsi votare dalla mafia e frequentare i boss non è un reato. Cintola, è iscritto per ben quattro volte nel giro di 15 anni sul registro degli indagati della procura di Palermo, ma è stata archiviata.
Francesco Saverio Romano, tutt'ora indagato per concorso esterno, definito il delfino di Cuffaro, lo ritroviamo nelle intercettazioni con Guttadauro, Boss di Brancaccio.
Calogero Mannino, imputato davanti alla corte d'appello di Palermo .
Giusy Savarino, che solo un mese fa ha visto il Tribunale inviare, al termine del processo 'Alta Mafia', alcuni atti che la riguardano alla procura. Secondo i giudici dalle intercettazioni e dai verbali emerge come nel 2001 lo scontro sulla sua candidatura alle regionali tra suo padre, Armado Savarino, e l'ex assessore Udc, Salvatore Lo Giudice, poi condannato a 16 anni di reclusione, sia stato risolto dalla mediazione del boss di Canicattì, Calogero Di Caro.
Certo neanche la PDL è da meno. figuriamoci. ed ecco che anche loro, dopo ore ed ore di riunioni tirano fuori dal loro "cappello delle libertà" i migliori uomini a loro disposizione.
Pino Firrarello, condannato in primo grado per turbativa d'asta aggravata e ora sotto inchiesta per concorso esterno.
L'ex sottosegretario Antonio D'Alì, ex datore di lavoro del superlatitante Matteo Messina Denaro, e oggi accusato dall'ex prefetto di Trapani Fulvio Sodano di aver voluto il suo trasferimento per fare un piacere a Cosa nostra (sulla vicenda è in corso un'indagine e un processo per diffamazione).
Gaspare Giudice, assolto in primo grado dalle accuse di mafia con una sentenza in cui il tribunale sostiene di aver però "verificato con assoluta certezza" l'appoggio datogli da Cosa nostra nel 1996 e "con grandissima probabilità" anche nel 2001.
Renato Schifani, sebbene negli anni '80 sia stato a lungo socio, assieme all'ex ministro Enrico La Loggia, della Siculabrokers: una compagnia in cui figuravano anche Nino Mandalà, futuro boss di Villabate, e Benny d'Agostino, imprenditore legato per sua ammissione al celebre capo di tutti i capi, Michele Greco.
Il PD di contro, prova non solo a copiare i programmi del centrodestra, ma anche a mettere nelle sue liste "politici di un certo spessore" come Mirello Crisafulli,grande amico di Totò Cuffaro, filmato mentre discuteva, dopo averlo baciato, di appalti e favori con i boss di Enna, Raffaele Bevilacqua. insomma questo è soltanto quello che ho letto qua e là nel web (sopratutto QUA) sulla moralità legale dei nostrirappresentanti in Parlamento.
Grillo aveva programmato un referendum che cacciava via dal Parlamento i condannati e i pregiudicati, per un Parlamento, prima che efficiente, Pulito. Il referendum non è stato neanche tenuto in considerazione. Devo capire...
bisogna che tutti capissimo, che ragionassimo con le nostre teste, senza nessuna manipolazione dell'informazione...Devo capire.
Capiamo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Candidati tu, no?

Almeno voterai per la persona più onesta che conosci...

Anonimo di passaggio.

Marco Rizzo ha detto...

le perle di saggezza degli anonimi fioccano in periodo d'elezioni...

nerosubianco ha detto...

Per Marco: ehhh si! : )

Anonimo ha detto...

Se non volete leggere le perle di saggezza degli anonimi, basta solo disabilitare l'invio dei commenti anonimi, altrimenti non è "onesto" lamentarsene...

Altro anonimo di passaggio.

nerosubianco ha detto...

se una persona decide di restare anonimo, deve anche accollarsi le critiche di chi invece ha la faccia di mettere il suo nome e cognome.
E' un pò il sale della democrazia.
Io non disabilito l'invio anonimo. tu puoi postare come anonimo, io ho il diritto di criticarti... : )
Buon anonimato.

Anonimo ha detto...

Complimenti Cla', hai avuto la visita del Pierferdi!
;p