mercoledì, febbraio 27, 2008

LA REPLICA DI NAPOLI COMICON

"Lo staff di Napoli COMICON, Salone Internazionale del Fumetto, invia una lettera aperta alla stampa, agli appassionati di Fumetto, di Illustrazione e di Cinema di Animazione, per rendere nota la posizione del Salone rispetto alle iniziative "a sorpresa" annunciate nella giornata di lunedì 26 febbraio dagli organizzatori di Lucca Comics & Games.
La loro decisione è stata di indire quella che di fatto è una contromanifestazione, a Lucca, esattamente nelle stesse date del decennale di Napoli COMICON, le cui date sono state rese note dall'anno precedente (peralto, già nel 2006 era stato annunciato che la manifestazione partenopea si sarebbe tenuta, a partire dallo scorso anno, in occasione del "ponte" del 25 aprile).
Il poster di Napoli COMICON, con le date e le prime informazioni su ospiti e rassegne erano state annunciate al comicdom internazionale con una festa nel municipio di Angoulême in gennaio, in occasione dello scorso Festival della Bande Dessinée.




La piccola italietta del fumetto e dell'animazione




Questa lettera sarà la nostra prima e ultima sull'argomento, abbiamo pensato a lungo se inviarla o meno, ma non farlo sarebbe stato come ammettere che quello che sta succedendo non fosse così grave. E invece non è così. Perché la logica imperante in Italia, di coltivare il proprio orticello, gridando più forte degli altri quanto è più verde, a noi non piace. E crediamo che faccia male a tutti, indistintamente.


Quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto di Napoli COMICON, ormai dieci anni fa, nostra intenzione era proprio di ricreare le atmosfere dei grandi Saloni di Lucca degli anni ottanta, non è un segreto; quelli dei tantissimi autori incontrati sulle scale del palazzetto, delle belle mostre all'interno delle mura e di quell'atmosfera magica tutta intorno alla Nona Arte e ai suoi mondi, ai suoi editori, ai suoi appassionati. Siamo tutti figli di quelle Lucca, e non lo rinneghiamo.


Quando abbiamo iniziato a progettare il nostro percorso di manifestazione dedicata alla Letteratura Disegnata, lo abbiamo fatto anno dopo anno, prima armati solo dalla nostra passione e con i pochi mezzi a disposizione, cercando di migliorare sempre, imparando dai nostri errori e dalle critiche mosse, e confrontandoci con quello che succedeva intorno a noi, poi sempre con maggiore convinzione, maggiori mezzi e soprattutto il conforto dei commenti positivi sempre maggiori.


Abbiamo evitato lo scontro, e non ci siamo mai posti in antagonismo né con gli altri appuntamenti, né, soprattutto, con l'organizzazione che ha preso l'eredità di quella che resterà per sempre la manifestazione più antica d'Europa e la più grande d'Italia.


Abbiamo sempre pensato che la collaborazione tra gli eventi, fosse il miglior modo per aiutare un'industria del fumetto che fa fatica a presentarsi verso l'esterno, abbiamo stretto rapporti e lavorato con Roma, Bologna, Milano, Siena, Trieste, Udine, Cosenza, e fuori dall'Italia con Francia, Germania, Spagna, Corea, Stati Uniti...


Abbiamo visto nascere iniziative in altre sedi, in alcuni casi chiaramente ispirate dalle nostre, siamo stati contenti di essere stati di stimolo, per qualcuno, e ci siamo a nostra volta ispirati alle buone cose introdotte da nostri omologhi, che raramente abbiamo visto come concorrenti.


Noi pensavamo che una sana concorrenza, che per ogni sistema di riferimento è sempre positiva, si potesse giocare sul piano dei contenuti, e su una corretta competizione sullo sviluppo dei programmi.


Evidentemente a Lucca non la pensano così. E quindi per lanciare un nuovo progetto si scelgono le nostre stesse date, senza nemmeno prendersi la briga di salvare le apparenze, cioè alzando il telefono per far finta di confrontarsi, o per lo meno, di avvisare.


Ne prendiamo atto. Pensiamo che non farà del bene a nessuno, ma ci dobbiamo adeguare a quella che sembra essere un'abitudine della maggioranza dei nostri concittadini: pensare al piccolo vantaggio personale di oggi, e non al meglio per tutti domani.


Ed ora noi torniamo al lavoro, abbiamo un importante Festival da realizzare."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah... c'è chi minimizza, ma io non riesco a non dare ragione agli organizzatori del Comicon.

nerosubianco ha detto...

hanno ovviamente ragione! ma non perchè a Lucca hanno fatto un'altra manifestazione, ma perchè l' hanno progettata negli stessi giorni...

Davide Pascutti ha detto...

Geniale: e io che già mi rammaricavo per la sovrapposizione di Comicon e Fiera del libro per ragazzi di Bologna!
Ad ogni modo non posso pensare che la cosa sia stata fatta in buona fede...

Raul Cestaro ha detto...

L'organizzazione lucchese non ha scusanti.Non si fanno 'ste cose...non giovano a nessuno.