Ho davanti a me il DD color Fest e ad essere sincero non vedevo l'ora di leggerlo. Dentro ci sono 4 storie complete e il prezzo é 4,80. La confezione é molto buona; la grammatura della carta interna e la stampa (credo) rendano fedeltà agli originali colorati. La nota stonata é la grammatura della copertina, che avrei preferito leggermente più grossa, e la scritta Color Fest, che sembra uscire fuori da un fustino di "Omino Bianco". Meno male che ci ha pensato Gabriele, che con la sua fortissima rivisitazione del nostro eroe, ha fatto una copertina spaziale. Grande Gabri!
Dentro come dicevo ci sono 4 storie :
Sarei di parte se dicessi che la storia di Giovanni (Di Gregorio) é quella che più mi é piaciuta, anche perché ai disegni gli hanno affidato Giampiero Casertano, disegnatore straordinario (tra i miei preferiti in casa Dylan). La storia é cucita su Dylan per l'occasione. Un finale inaspettato e originale.
Quindi, a parte il Vampiro dei colori, la mia preferita é stata quella di Recchioni e Carnevale. La storia ti lascia perplesso per le prime 20/25 pagine, ci sono citazioni cinematografiche e storiche sul personaggio, l'atmosfera é omogenea, non cé un crescente. Appaiono dei picchi narrativi, ma la narrazione rimane tesa e continua. Nel momento del picco finale Roberto, prende il lettore e lo gira dall'altra parte, capovolgendo l'aspettativa e l'attenzione su altri parametri narrativi. Molto bella. Senza contare le meravigliose tavole di Carnevale. Mi auguro vivamente che la Bonelli non faccia la fesseria di lasciarsi scappare un talento come quello di Carnevale. Un Dylan che mi ricorda quello di Ambrosini, che meraviglia!
Le altre 2 storie, quella di Faraci e Gualdoni sono molto belle, entrambe giocano su un concetto fantastico e onirico (pane quotidiano per DD), ma lo analizzano con un loro punto di vista, e la loro matrice "comico narrativa" (Topolino per Faraci e Wondercity per Giovanni) esce fuori, portando Dylan su una strada diversa da quelle battute fin'ora. Uno strano Dylan che però in questa veste funziona alla grande.
DD Color Fest é veramente un'ottimo prodotto. Sarebbe bello se la Bonelli partorisse altri di questi lavori, poi però leggi la prefazione di Bonelli, e diciamo, che un pò ti deprimi....
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