Ho fatto l'abbonamento a CaneMucco e i perchè sono semplici:
-Gestisce tutto il Makkox che è uno che fa le cose per bene.
-Costa poco considerando la confezione, la stampa e la qualità del prodotto.
-E' un esperimento che potrebbe risultare "nuovo" nel contesto rivista
-Cosa più importante, la spedizione è aggratis anche per chi vive in terra di tori.
Ho letto la storia del MKks e sono rimasto abbastanza soddisfatto. Dico abbastanza perchè penso che fare fumetti per il web sia un conto, farlo per la carta stampata è un'altra cosa. Le modalità grafiche, d'impaginazione e di narrazione sono differenti e per tanto dovrebbero essere trattate in maniera diversa.
Usare un paginone per un primo piano può a mio parere funzionare sul web, un po' meno sulla carta stampata. Ricordo che ci fu un numero di John Doe dove Andrea (Accardi) fece un'operazione simile (credo su sceneggiatura di Roberto), in quel contesto ricordo che mi piacque molto perchè era ben incastrata in un risvolto narrativo che permetteva questa esagerazione. Nel complesso però la storia di Mkks è di largo respiro, ben disegnata e sopra tutto fresca nei dialoghi.
Interessante lo spunto di Laura Scarpa nella storia di quattro pagine, ma probabilmente avrebbe avuto bisogno di maggiore respiro, di qualche pausa in più, di più poesia. Un tema come quello della morte e della cremazione è riuscito in maniera brillante a farlo Gianni (Gipi) in S. Qui la Scarpa non splende per narrazione, ma usa un segno fresco e rapido che solitamente possiamo vedere sul suo tumblr.
La storia di ZeroCalcare è divertente, molto bella. Non conoscevo questo autore, spero di trovarlo nei prossimi numeri. Non ho ancora letto gli articoli, lo farò nel fine settimana tra un barbecue e una gita in campagna in bici.
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