Ci aveva già pensato Grillo. Il 25 Aprile dell'anno scorso. Grillo fece il secondo V-Day contro la libertà d'informazione e portò in piazza un milione di persone raccogliendo quasi mezzo milione di firme per le 3 proposte di legge che da allora prendono polvere nei magazzini del Quirinale.
Ieri 3 Ottobre, l'informazione finalmente si sveglia e "forse" capisce il messaggio che Grillo allora mandò dal palco di Torino. Dico "forse" perchè in realtà non mi sembra che le cose siano cambiate tanto e sarò pessimista, ma non credo cambieranno. Basta guardare come hanno dato la notizia in Rai per capire che il problema non si risolve con una manifestazione (anche se è comunque importante farla), ma cambiando le carte del gioco.
Continuo a credere che la risalita dell'Italia può avvenire solo ed esclusivamente con una rivoluzione culturale. Una rivoluzione che porti all'attenzione della gente i problemi come fattore sociale e non come un "qualcosa" che altri devono risolvere.
Comunque, malgrado la distanza, anch'io volevo esserci. Ieri io e Francesca siamo andati a Plaza Catalunya dove un'Associazione di ragazzi Italiani,
Associazione culturale AltraItalia così si chiama, ha organizzato un incontro tra italiani che vivono a Barcellona e spagnoli che volevano manifestare insieme a noi sulla libertà d'informazione nel nostro paese.
Il risultato è stato buono. C'erano circa un centinaio di persone. Alcuni li conoscevo già, altri li ho conosciuti. C'era anche il Segretario del Sindacato dei giornalisti spagnoli. Ci siamo fatti una lunga chiaccherata, alla fine lui mi ha congelato con una definizione:
" Vedi Claudio-mi dice in un italiano molto buono- l'Italia è sempre stata per l'Europa un buon campo di prova, successe con il Fascismo, adesso sta avvenendo anche con la censura sull'informazione. Accade anche qui che alcuni giornali stanno cominciando ad avere pressioni dalla politica, ma per fortuna pochi cadono al ricatto dei potenti. Siete un Test e se passa il messaggio che purtroppo l'Italia da all'intera Europa dovremo aspettarci tempi bui anche noi".
Siamo un Test, ci stanno usando come topini da laboratorio. Ci mettono pezzi di formaggio sempre più lontani nei labirinti della nostra vita, ci fanno sentire l'odore, ci dicono che il formaggio è lì e che manca poco a trovarlo, alle volte cercano di convincerci che in realtà l'abbiamo trovato, che è nelle nostre mani.
Topini, ecco cosa siamo per loro...topini.
