Lo scorso fine settimana la Galleria d'arte Mirada a Ravenna ha organizzato una bella mostra sulle produzioni "Beccogiallo". La mattina di sabato, ci siamo trovati alla presentazione nel Liceo Artistico della città, io e quel "pazzo genio" di Paolo Cossi, abbiamo parlato di fumetto seriale, fumetto autoriale, dall'idea al lavoro finale. I ragazzi interessati,e questo ha permesso lo show di Paolo (grandioso ve lo garantisco)che fagocitava l'interesse dei ragazzi.
Paolo è stato una scoperta. ci eravamo conosciuti in fiera ad Angouleme nel 2006, avevamo chiaccherato un pò ma non ci conoscevamo ancora bene. E' questo che amo del fumetto, trovare nel tuo lavoro, persone pulite, sincere, senza grilli per la testa, che sta nel suo studio, lavora e si diverte nel suo lavoro.
Elettra e Gianluca sono stati meravigliosi, ospitali, premurosi e ci siamo ben trovati immediatamente. Una mostra ben strutturata, con tanta gente e tanti interessati.
Ravenna l'avevo già visitata tantissimi anni fa, ma stranamente non lo ricordavo, poi andando in giro a vedere monumenti, chiese e stradine, di colpo la memoria è tornata e ne ho riscoperto i sapori di un tempo...per alcuni aspetti mi ricordava Monreale, le costruzioni medievali e poi i mosaici...
Un ringraziamento particolare va a Viola che ha cercato in tutti modi di renderci il soggiorno tranquillo e rilassante. Spero di tornarci presto.
martedì, febbraio 20, 2007
mercoledì, febbraio 07, 2007
ANGOULEME
Continua il mio trasloco, continua la mia assenza nel mondo d'internet. Non sono riscito a parlare ancora d'Angouleme, ci proverò adesso.
Se questa fiera d'Angouleme fosse stata la prima della mia vita, sarei tornato entusiasta e nel scrivere questo post avrei decantato meraviglie e prelibatezze simili al paese dei balocchi nel mondo di Collodi. Ma non è così, questa è la mia quarta Angouleme e purtroppo è stata la peggiore. In che senso? Intanto la location era molto scomoda, dislocata in uno spiazzale ai margini di una radura, lontana dal centro, non c'era lo spazio autori, mancavano moltissimi editor e molti editori. Ho avvertito una affluenza molto bassa del pubblico, probabilmente per l'aumento del prezzo del biglietto. Le mostre e gli incontri, praticamente impossibili da vedere, dislocati a chilometri di distanza l'una dall'altra e inarrivabili il primo giorno per le strade completamente ghicciate.
Professionalemte è andata ok, ho infatti avuto conferma per il 2 di UN da Le Lombard e mi hanno confermato anche la data d'uscita del 1 (Agosto). I Becchigialli mi hanno detto dell'interesse per Brancaccio da parte di alcuni editori, aspettiamo adesso che si facciano vivi.
A livello di divertimento è stato splendido. Con Stefano, Gianluca, Francesco e Giovanni abbiamo bighellonato e ci siamo strafogati dalla colazione alla cena. Il dopocena era spesso diviso con Ausonia, Hassman e Viglioglia. Una sera abbiamo fatto le 3 disegnando e chiaccherando di tutto. Bella serata.
L'ultimo giorno ho rivisto il Maurizio Di Vincenzo Nazionale che mi ha presentato Marco Soldi e con il quale ci siamo fatti un pomeriggio di chiacchera fumettistica italiana e francese. Insomma tutto alla fine si è messo nel migliore dei modi.
Poi io e Gianluca ci siamo messi in viaggio per il ritorno, mancava poco e perdevamo il volo da Parigi per la Sicilia. A Gianluca hanno sequestrato tutte le creme e i deodoranti che aveva in valigia, per motivi di ordine pubblico contro il terrorismo, però gli hanno lasciato la lama di rasoio (quella che usano i barbieri) completa di lama da 6 centimetri. Che coglioni!
Se questa fiera d'Angouleme fosse stata la prima della mia vita, sarei tornato entusiasta e nel scrivere questo post avrei decantato meraviglie e prelibatezze simili al paese dei balocchi nel mondo di Collodi. Ma non è così, questa è la mia quarta Angouleme e purtroppo è stata la peggiore. In che senso? Intanto la location era molto scomoda, dislocata in uno spiazzale ai margini di una radura, lontana dal centro, non c'era lo spazio autori, mancavano moltissimi editor e molti editori. Ho avvertito una affluenza molto bassa del pubblico, probabilmente per l'aumento del prezzo del biglietto. Le mostre e gli incontri, praticamente impossibili da vedere, dislocati a chilometri di distanza l'una dall'altra e inarrivabili il primo giorno per le strade completamente ghicciate.
Professionalemte è andata ok, ho infatti avuto conferma per il 2 di UN da Le Lombard e mi hanno confermato anche la data d'uscita del 1 (Agosto). I Becchigialli mi hanno detto dell'interesse per Brancaccio da parte di alcuni editori, aspettiamo adesso che si facciano vivi.
A livello di divertimento è stato splendido. Con Stefano, Gianluca, Francesco e Giovanni abbiamo bighellonato e ci siamo strafogati dalla colazione alla cena. Il dopocena era spesso diviso con Ausonia, Hassman e Viglioglia. Una sera abbiamo fatto le 3 disegnando e chiaccherando di tutto. Bella serata.
L'ultimo giorno ho rivisto il Maurizio Di Vincenzo Nazionale che mi ha presentato Marco Soldi e con il quale ci siamo fatti un pomeriggio di chiacchera fumettistica italiana e francese. Insomma tutto alla fine si è messo nel migliore dei modi.
Poi io e Gianluca ci siamo messi in viaggio per il ritorno, mancava poco e perdevamo il volo da Parigi per la Sicilia. A Gianluca hanno sequestrato tutte le creme e i deodoranti che aveva in valigia, per motivi di ordine pubblico contro il terrorismo, però gli hanno lasciato la lama di rasoio (quella che usano i barbieri) completa di lama da 6 centimetri. Che coglioni!
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