domenica, ottobre 02, 2005

microIntervista a MARCO RIZZO



- Cosa é il fumetto per te e come ci sei arrivato?

Il Fumetto è la forma d'arte definitiva, che al suo apice unisce i migliori
testi con le migliori immagini. E' l'intermedialità prima del cinema, della
Tv e di Internet, si può fare di tutto, con costi bassissimi, e raggiungere
ogni tipo di pubblico. Ci sono arrivato leggendoli, parlandone,
commentandoli e infine facendone.

- A quale progetto/i stai lavorando?

Sto scrivendo una miniserie in tre episodi per la Free Books disagnata dal
compare Roberto di Salvo, Pianeta Rosso (serializzata da Gennaio su Brand
New!). Sto progettando un'altra miniserie sulla boxe dei tempi andati e sto
scrivendo il nuovo ciclo della strip della detective Debbie Dillinger che
appare su Comicus.it. Farei di più, se non fosse che sono agli sgoccioli con
l'Università.





-Quali storie preferisce raccontare/ disegnare?

Supereroi! Ovviamente è difficile, visto il mercato in cui ci troviamo. Ma
amo molto il noir e il pulp.

- Quali autori italiani ammiri di più?

Tito Faraci è un grande maestro. Sa scrivere di tutto, conosce benissimo i
meccanismi del medium. Diego Cajelli unisce alla perizia tecnica una
genialità sopraffina. Inoltre con queste due persone condivido (oltre che un
bellissimo rapporto) molti gusti in comune. Tra i disegnatori, stravedo per
Mastantuono, Enoch, Brindisi, Frisenda, Carnevale.
Mi manca Andrea Pazienza. Anzi, credo manchi a tutto il comicdom italiano un
Andrea Pazienza.

-Cosa pensi delle Scuole di Fumetto?

Se gestite bene, e se con insegnanti competenti, possono garantire
quantomeno conoscenze e praticità che l'autodidatta solo con più fatica può
ottenere. Senza parlare del confronto con i colleghi e gli insegnanti...

- Come vedi il mercato italiano oggi?

Troppi piccoli-medi editori che vorrebbero investire ma non possono, troppi
grossi editori con le tasche cucite.

-Ogni autore ha un suo "sogno proibito", un desiderio, una storia da
scrivere un personaggio da creare... il tuo qual'é?





Il mio sogno, come ogni sceneggiatore, sarebbe scrivere dei miei personaggi
preferiti. Lanterna Verde, o gli X-Men...
Se fossi in grado di disegnare ad un livello soddisfacente, mi metterei al
lavoro per un'epopea supereroica di mille pagine, la MIA opera, totalmente
personale... questo forse è un sogno ancora più proibito del primo!

2 commenti:

Marco Rizzo ha detto...

che bell'uomo, quel rizzo!
e che classe!

:D

nerosubianco ha detto...

A Lucca non vedo l'ora di vedere le tue nuove uscite grand' uomo!!!!!