E' difficile credere che un paese che da più di un anno non ha un governo funzioni così bene, per alcuni anche meglio degli anni passati. Eppure è così. Il Belgio non ha un governo, i politici stanno cercando di mettersi d'accordo e intanto il paese va avanti. In effetti è come guidare una Ferrari e quando sei sparato a 250 Km la spegni di colpo, sicuramente l'auto farà ancora parecchi chilometri prima di fermarsi di botto in mezzo alla strada. Ecco il Belgio è proprio come quella Ferrari, può fare ancora parecchia strada anche col motore spento.
La mia tappa è stata Bruxelles. Per tre giorni. Cena di lavoro con gli editor di Dargaud e dare un occhio al mercato editoriale franco-belga con le sue nuove uscite. Ovviamente ne ho approfittato per vedere la città.
Bruxelles è bellissima. Molto, molto bella. Per le stradine del centro ti perdi volentieri, senti l'odore delle fritture, da alcuni scorci emergono pareti giganti dipinte che raffigurano personaggi della BD. E poi l'architettura della città, affascinante e misteriosa nella zona antica, rivoluzionaria e modernista nella zona nuova, quella per intenderci, dove spicca il Parlamento e la Commissione Europea.
Ho visto il Museo del Fumetto dentro una delle tante costruzioni dell'architetto Horta, importantissimo esponente del Liberty Belga. Tre piani di storia della BD franco-belga. Ben fatto, belle tavole esposte, ben organizzati gli spazi e molto interessante lo spazio che racconta le origini delle riviste.
La cena con gli editori è andata bene, abbiamo parlato del libro uscito un mesetto fa e di progetti futuri.
Il freddo è stato il personaggio principale di tutto il viaggio. Partivo dai 27 gradi Barcellonesi per trovare 5 gradi a Bruxelles. Ho avuto il piacere di conoscere Toni Ventrice, amico di fb e lettore DOC di fumetti, ci siamo fatti un paio di cene assieme ed è stato molto bello conoscerlo.
Viaggio finito.
Mò si torna al lavoro....
domenica, ottobre 23, 2011
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