lunedì, ottobre 31, 2011
VENDOLA A BARCELLONA
L'altro ieri sono andato ad ascoltare Vendola in un dibattito che si è tenuto in un Centro Civico di quartiere insieme a Joan Coscubiela, capolista di ICV-EUiA e il segretario di ICV, Joan Herrera. L'incontro è stato parecchio interessante, ho trovato calore e passione politica nelle parole di Vendola. Proclami nuovi espressi con elegante virtuosismo del linguaggio, ho visto sincerità nel suo discorso finale, ma alla fine dei conti sono tornato a casa vuoto, come quando esci per comparare qualcosa e trovi quello che speri di trovare e ritorni a casa a mani vuote, quelle mani pesano. E' il peso del nulla, della mancanza concreta di proposte, della mancanza di risposte, della mancanza di fatti. Restano le parole, sono belle le parole, ma non bastano più. Almeno a me le parole non bastano più.
giovedì, ottobre 27, 2011
LUCCA
Come ho già detto ad altri amici, io quest'anno a Lucca non
ci sarò. E' sempre stato un appuntamento importante per me,
ma quest'anno purtroppo non potrò esserci, resterò inchiodato al tavolo da disegno nel tentativo di rispettare le scadenze.
Mi preme però dire qualcosa:
L'anno scorso abbiamo messo in moto una bella "macchina lavoro" che ha
focalizzato l'attenzione di gran parte degli
autori su temi troppe volte tenuti in secondo piano: il contratto tra
autore ed editore, il diritto d'autore, tema portato finora
egregiamente da Ivo e che speriamo troverà un punto d'arrivo
nell'ascolto dei futuri politici (e sottolineo futuri), la
distribuzione nelle edicole e nelle librerie, la promozione dei
prodotti... temi importanti che avrebbero meritato tutti un
"laboratorio" di autori e perché no, anche di editori su cui lavorare
per migliorarne le funzionalità. Personalmente, ho deciso di
concentrarmi sul tema del Contratto Tipo che mi sta particolarmente a
cuore. Insieme a Luca Erbetta, Michele Petrucci ed un centinaio di
autori (molti partecipi, molti silenti lettori) abbiamo lavorato in rete su una stanza privata messaci a disposizione da Comicus e siamo riusciti (non facilmente) a scrivere
le basi per una“proposta di contratto tipo redatto dagli autori”, che al momento è al vaglio
dell'Avvocato Raffaella Pellegrino. Avvocato della nuova Associazione Fumettisti e Illustratori.
Dall'altra parte appunto, Ivo Milazzo insieme a Paolo Rui hanno lavorato alla creazione della prima Associazione Fumettisti e Illustratori della storia. Qualche mese fa c'è
stata una libera elezione degli iscritti ed è stato eletto a maggioranza Ivo Milazzo
come Presidente dell'AI.
Quindi, adesso abbiamo, un'Associazione di categoria e una "proposta di contratto
tipo".
E' poco? Io non credo. Sono certo però che ancora tanto c'è da fare e da discutere assieme.
Di tutto questo si parlerà Lunedì 31 alle 16,00 al MUF.
Incontro su FUMETTISTI E ILLUSTRATORI, ovvero "AUTORI DELL'IMMAGINE", interventi su temi e probelemi della professione, condotto da Ivo Milazzo (con il supporto del presente blogger) e Paolo Rui (Presidente EIF), Marcello Toninelli, l'Avvocato Raffaella Pellegrino. Ulteriori interventi e partecipazioni saranno specificati nei prossimi giorni. Parleremo di contratti, soluzioni adottate all'estero, lo stato dell'arte.
Fateci un salto e fate domande ai presenti, chiedete, informatevi.Lamentarsi sui propri Blog non serve a niente, l'unico modo per cambiare le cose e partecipare per cambiarle veramente.
ci sarò. E' sempre stato un appuntamento importante per me,
ma quest'anno purtroppo non potrò esserci, resterò inchiodato al tavolo da disegno nel tentativo di rispettare le scadenze.
Mi preme però dire qualcosa:
L'anno scorso abbiamo messo in moto una bella "macchina lavoro" che ha
focalizzato l'attenzione di gran parte degli
autori su temi troppe volte tenuti in secondo piano: il contratto tra
autore ed editore, il diritto d'autore, tema portato finora
egregiamente da Ivo e che speriamo troverà un punto d'arrivo
nell'ascolto dei futuri politici (e sottolineo futuri), la
distribuzione nelle edicole e nelle librerie, la promozione dei
prodotti... temi importanti che avrebbero meritato tutti un
"laboratorio" di autori e perché no, anche di editori su cui lavorare
per migliorarne le funzionalità. Personalmente, ho deciso di
concentrarmi sul tema del Contratto Tipo che mi sta particolarmente a
cuore. Insieme a Luca Erbetta, Michele Petrucci ed un centinaio di
autori (molti partecipi, molti silenti lettori) abbiamo lavorato in rete su una stanza privata messaci a disposizione da Comicus e siamo riusciti (non facilmente) a scrivere
le basi per una“proposta di contratto tipo redatto dagli autori”, che al momento è al vaglio
dell'Avvocato Raffaella Pellegrino. Avvocato della nuova Associazione Fumettisti e Illustratori.
Dall'altra parte appunto, Ivo Milazzo insieme a Paolo Rui hanno lavorato alla creazione della prima Associazione Fumettisti e Illustratori della storia. Qualche mese fa c'è
stata una libera elezione degli iscritti ed è stato eletto a maggioranza Ivo Milazzo
come Presidente dell'AI.
Quindi, adesso abbiamo, un'Associazione di categoria e una "proposta di contratto
tipo".
E' poco? Io non credo. Sono certo però che ancora tanto c'è da fare e da discutere assieme.
Di tutto questo si parlerà Lunedì 31 alle 16,00 al MUF.
Incontro su FUMETTISTI E ILLUSTRATORI, ovvero "AUTORI DELL'IMMAGINE", interventi su temi e probelemi della professione, condotto da Ivo Milazzo (con il supporto del presente blogger) e Paolo Rui (Presidente EIF), Marcello Toninelli, l'Avvocato Raffaella Pellegrino. Ulteriori interventi e partecipazioni saranno specificati nei prossimi giorni. Parleremo di contratti, soluzioni adottate all'estero, lo stato dell'arte.
Fateci un salto e fate domande ai presenti, chiedete, informatevi.Lamentarsi sui propri Blog non serve a niente, l'unico modo per cambiare le cose e partecipare per cambiarle veramente.
martedì, ottobre 25, 2011
domenica, ottobre 23, 2011
BRUXELLES
E' difficile credere che un paese che da più di un anno non ha un governo funzioni così bene, per alcuni anche meglio degli anni passati. Eppure è così. Il Belgio non ha un governo, i politici stanno cercando di mettersi d'accordo e intanto il paese va avanti. In effetti è come guidare una Ferrari e quando sei sparato a 250 Km la spegni di colpo, sicuramente l'auto farà ancora parecchi chilometri prima di fermarsi di botto in mezzo alla strada. Ecco il Belgio è proprio come quella Ferrari, può fare ancora parecchia strada anche col motore spento.
La mia tappa è stata Bruxelles. Per tre giorni. Cena di lavoro con gli editor di Dargaud e dare un occhio al mercato editoriale franco-belga con le sue nuove uscite. Ovviamente ne ho approfittato per vedere la città.
Bruxelles è bellissima. Molto, molto bella. Per le stradine del centro ti perdi volentieri, senti l'odore delle fritture, da alcuni scorci emergono pareti giganti dipinte che raffigurano personaggi della BD. E poi l'architettura della città, affascinante e misteriosa nella zona antica, rivoluzionaria e modernista nella zona nuova, quella per intenderci, dove spicca il Parlamento e la Commissione Europea.
Ho visto il Museo del Fumetto dentro una delle tante costruzioni dell'architetto Horta, importantissimo esponente del Liberty Belga. Tre piani di storia della BD franco-belga. Ben fatto, belle tavole esposte, ben organizzati gli spazi e molto interessante lo spazio che racconta le origini delle riviste.
La cena con gli editori è andata bene, abbiamo parlato del libro uscito un mesetto fa e di progetti futuri.
Il freddo è stato il personaggio principale di tutto il viaggio. Partivo dai 27 gradi Barcellonesi per trovare 5 gradi a Bruxelles. Ho avuto il piacere di conoscere Toni Ventrice, amico di fb e lettore DOC di fumetti, ci siamo fatti un paio di cene assieme ed è stato molto bello conoscerlo.
Viaggio finito.
Mò si torna al lavoro....
La mia tappa è stata Bruxelles. Per tre giorni. Cena di lavoro con gli editor di Dargaud e dare un occhio al mercato editoriale franco-belga con le sue nuove uscite. Ovviamente ne ho approfittato per vedere la città.
Bruxelles è bellissima. Molto, molto bella. Per le stradine del centro ti perdi volentieri, senti l'odore delle fritture, da alcuni scorci emergono pareti giganti dipinte che raffigurano personaggi della BD. E poi l'architettura della città, affascinante e misteriosa nella zona antica, rivoluzionaria e modernista nella zona nuova, quella per intenderci, dove spicca il Parlamento e la Commissione Europea.
Ho visto il Museo del Fumetto dentro una delle tante costruzioni dell'architetto Horta, importantissimo esponente del Liberty Belga. Tre piani di storia della BD franco-belga. Ben fatto, belle tavole esposte, ben organizzati gli spazi e molto interessante lo spazio che racconta le origini delle riviste.
La cena con gli editori è andata bene, abbiamo parlato del libro uscito un mesetto fa e di progetti futuri.
Il freddo è stato il personaggio principale di tutto il viaggio. Partivo dai 27 gradi Barcellonesi per trovare 5 gradi a Bruxelles. Ho avuto il piacere di conoscere Toni Ventrice, amico di fb e lettore DOC di fumetti, ci siamo fatti un paio di cene assieme ed è stato molto bello conoscerlo.
Viaggio finito.
Mò si torna al lavoro....
venerdì, ottobre 21, 2011
IN EDICOLA QUESTA SETTIMANA
Torno dalla fredda Bruxelles (presto il resoconto) e trovo sul sito de Il Giornalino che questa settimana io e Fabrizio ci saremo con una storia di Bau e Woof. Sorpresa delle sorprese potete vederla direttamente sul sito in anteprima cliccando QUI
Correte in edicola.
lunedì, ottobre 17, 2011
DOMANI SI PARTE
Ok, domani si parte, si va a parlare di lavoro in Belgio, c'è tanta carne al fuoco devo soltanto stare attento che non bruci. 7 minuti da un lato e 7 minuti dall'altro.
Oggi ho avuto la sensazione di essermi bruciato le dita, mi chiedo cosa ho dimenticato, dove avrei potuto fare meglio. Chiederselo è importante, perché non sei mai totalmente dalla parte giusta, alle volte sei funambolo di una strana strana sospeso tra due grattaceli. Una strada che si riduce fino a diventare un sottile filo, a volte questo filo scompare, tu ci cammini sopra, ma non lo vedi sotto i tuoi piedi.
Non cadi perché non vuoi cadere.
Rimani lì e continui a cuocere la carne, 7 minuti da un lato e 7 minuti dall'altro.
E' cruda dentro, taglio e mangio...in silenzio.
Oggi ho avuto la sensazione di essermi bruciato le dita, mi chiedo cosa ho dimenticato, dove avrei potuto fare meglio. Chiederselo è importante, perché non sei mai totalmente dalla parte giusta, alle volte sei funambolo di una strana strana sospeso tra due grattaceli. Una strada che si riduce fino a diventare un sottile filo, a volte questo filo scompare, tu ci cammini sopra, ma non lo vedi sotto i tuoi piedi.
Non cadi perché non vuoi cadere.
Rimani lì e continui a cuocere la carne, 7 minuti da un lato e 7 minuti dall'altro.
E' cruda dentro, taglio e mangio...in silenzio.
venerdì, ottobre 14, 2011
FINITO
Ieri ho consegnato le 24 tavole della mia storia per Dylan Dog. Uscirà probabilmente nel DylanDogone del prossimo anno. La storia è scritta da Giovanni Gualdoni. Mi sono divertito un sacco e nella lavorazione ho imparato un sacco di cose grazie ai meravigliosi consigli di Maurizio.
La storia è molto bella e parecchio "insolita", non dirò altro, in futuro magari se mi danno l'ok posto qualche vignetta.
venerdì, ottobre 07, 2011
ESCI DAL GUSCIO
Ormai sono passati due anni. Non entrerò nello specifico perché non ho voglia di mettere avvocati di mezzo, ma è bene capire in che "Stato" si trova l'Italia.
Dicevo, sono passati due anni da quando ho terminato un corso di 50 ore in una Scuola di Palermo. A tutt'oggi il sottoscritto non è stato interamente pagato. La Scuola non ha soldi:
- i fondi per pagare gli insegnati esterni non ci sono
-i soldi per pagare gli insegnanti di ruolo arrivano con mesi di ritardo
- i soldi per cambiare i toner della fotocopiatrice (figuriamoci cambiare la fotocopiatrice) non ci sono
- i soldi per pagare gli esperti in progetti extra scolastici (io) non ci sono.
Questa è l'Italia. Si racchiude tutto qui. I soldi non ci sono, però io su quei soldi che ancora non ho preso (maledetti) ci ho già pagato le tasse, perché lo stato questo non me lo chiede, me lo impone ed io non posso imporre allo stato di pagarmi, di darmi quel che mi spetta. Apriamo gli occhi e rendiamoci conto che se continuiamo a stare sulle notizie che distraggono l'attenzione dai problemi reali, questo governo riuscirà anche a tirare la catenella del cesso in cui ci ha portato.
martedì, ottobre 04, 2011
iBOOKSTORE
E anche in Spagna la Apple ha messo le mani sulla vendita on-line dei libri in Castellano. Qualche tempo fa Amazon aveva aperto accordi di lavoro con varie realtà editoriali, ma Apple è arrivata prima e già dalla prossima settimana si potrà scaricare sul proprio tablet un libro a scelta dal catalogo del Gruppo Planeta, da Random House Mondadori e da tanti altri editori che hanno aderito al progetto AppleBoook. Il prezzo è ancora alto e poco concorrenziale (20% di sconto), la scelta tra cartaceo e digitale credo conviverà ancora per parecchio tempo, o almeno me lo auguro.
"LA VUCCIRIA"
Gianni mi manda questa mail:
"Ciao Cla, al volo:"La Vucciria" si sta pensando una rivista cartacea, ci stai? Gianni"
Mi arriva il PDF per mail, do un occhio e accetto al volo.
Ieri Gianni ufficializza sul suo Blog la nascita del progetto. Ci sarà da limare, da cambiare, da mettere e da togliere, ma l'idea mi piace molto.
Vi faremo sapere.
domenica, ottobre 02, 2011
NELLA VECCHIA FATTORIA
C'era una volta un'animale creato in laboratorio che è uscito metà Cane e metà Mucco (è un maschio), pascolava libero per i campi fioriti della rete brucando i suoi click quando un giorno incontrò un Coniglio. I due si piacquero e anche parecchio, il Coniglio decise di fare affari con il CaneMucco. Crearono un fantastico e buonissimo "Latte" prodotto dallo strano animale e da alcuni suoi amichetti, L'orsetto lavatore, il Coccodrillo e la Puzzola Zebrata. Tutto è pronto, si cerca di vendere anche in rete questo meravilliiioso Latte (con la L grande perché è buono), alcuni decidono di comprarlo, perché il latte che altre volte ha munto il CaneMucco lo abbiamo assaggiato e merita l'acquisto. Io sono tra questi che ha deciso di comprarlo.
Ora, il latte ha bisogno del suo tempo per essere preparato, ma il Coniglio crede che far passare troppo tempo possa far "scadere" il prodotto e così quindi nessuno deciderà di compararlo. Il CaneMucco invece è convinto del contrario. Inizia una diatriba sulle tempistiche, sulla distribuzione e sui numeri. Calcolatrice alla mano....
Intanto i cuccioli aspettano.
Gli stessi Cuccioli che hanno pagato in anticipo perché avevano fiducia nel prodotto.
Fino a qui è tutto chiaro.
Bene.
Torniamo alla fattoria.
A quel punto, Arriva un Cane (senza Mucco), un Cane normale, uno di quelli che quando abbaia fa Bau(o) e propone al CaneMucco di mungere il suo Latte nella sua fattoria. E' un mercato libero. Il CaneMucco ci pensa un poco, cerca un accordo con il Coniglio, ma il Coniglio è nella tana e tarda a rispondere. Al CaneMucco girano le mammelle, manda una mail ai cuccioli che si erano abbonati al suo Latte e comunica che passerà il suo prodotto al Cane, quello che abbaia, non quello che munge.
Ora, il coccodrillo può piangere, e l'orsetto lavatore può lamentarsi... ma i cuccioli in tutto questo cosa avranno? Di colpe per aver creduto nel progetto del LATTE certamente no, e chi lo pensa sta dicendo una gran cazzata. Se colpe ci sono, queste sono da attribuire alla poca limpidezza e alla poca professionalità messa nella realizzazione del Latte, per quanto buonissimissiiiimo e sanissimissiiiiiimo sia. Il Latte non solo va prodotto, ben distribuito e rispettato, ma va anche pastorizzato e trattato come LATTE e non come prodotto.
Il Latte è Latte.
Ora il Coniglio è uscito dalla tana ha detto qualcosa ed è tornato nella tana. Io aspetto che questa volta (per una volta) rispetti i cuccioli che hanno dato fiducia a lui e al Latte che ha prodotto, perché realmente era molto buono, ma a trasformarsi in merda ci sta giusto giusto il tempo della lettura di un fumetto.
PEPPINO
La scorsa settimana Lelio viene a trovarmi in terra Iberica e mi dice che gli omaggi fatti a Peppino verranno pubblicati su Repubblica, che la regione ha comprato il casolare dove Peppino venne ucciso e che faranno (gli staremo alle costole per far si che rispettino la parola data) un Museo. Poco fa mi scrive Lelio e mi dice che il Blog della gallery su Peppino è aperto, lo trovate QUI. Se qualcuno ha voglia di dare il suo contributo a questa bella iniziativa si metta in contatto con Lelio sono certo che sarà felice di aggiungere il vostro omaggio nel blog dell'iniziativa.
Bravo mio compare.
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