venerdì, settembre 02, 2011

ACCIAIO


E' difficile che un libro mi prenda subito, dalle prime pagine... dalla prima pagina direi. Si contano sulle dita della mano quei libri che mi hanno realmente, incollato sulle pagine di un libro.
Come Dio Comanda di Ammaniti è stato uno questi libri, l'inizio è incredibilmente, ti afferra per i capelli e ti immerge nella storia con crudeltà e cattiveria. Adoro quel libro.
La stessa emozione mi è capitata con "Acciaio" di Silvia Avallone.anche se la scrittura di Silvia è molto più "gentile", come il racconto di un amico ti accompagna per mano e ti presenta i personaggi della sua storia. Tu ascolti, loro parlano.
Sono ancora agli inizi, non sono entrato nelle dinamiche della storia ma il modo di costruire i personaggi e di farli muovere in un ambiente "familiare" al lettore è perfetto.
A fine lettura (che con i miei tempi potrebbe anche non essere vicina) ne parlerò con più precisione.
Intanto, lo consiglio.

1 commento:

giorgio pontrelli ha detto...

l'ho letto l'anno scorso nel periodo di lucca, per tornare a roma ho fatto l'aurelia in modo da passare da piombino.