
Ieri sera ho visto Valzer con Bashir.
Avevo paura che la trama fosse un proclamo sugli attacchi Israeliani nei campi profughi. Speravo non ci fossero giustificazioni sulla difesa preventiva per la salvaguardia dello stato d'Israele. Come quello che sta accadendo oggi a Gaza. Invece è un film molto critico sulla posizione Israeliana e sugli attacchi fatti in Libano e questo mi ha colpito positivamente.
I disegni sono meravigliosi. Sembra quasi di vedere le tavole di Pratt animate, sia nello stile di disegno (essenziale e potente) che nel codice di inchiostrazione (nervoso nel tratto e deciso nei neri)ma anche la poesia "giornalistica" del vivere l'esperienza raccontata.
L'animazione è un pò legnosa nelle parti dove c'è molto dialogo. Mi sembrava di vedere i cartoni degli anni '80 tipo He-man o Shezan. Se pur funzionale al tipo di narrazione,forse un maggiore dinamismo come nelle scene d'azione avrebbe dato maggiore freschezza al film. Molto interessante la resa della "fotografia trattata" che apre una strada nuova alla sperimentazione nei film d'animazione.
E' una pellicola che ti dà una bella botta allo stomaco. Il protagonista vive e racconta in prima persona gli errori di Israele e di conseguenza i suoi.Quello che vediamo oggi nei giornali, ci rimanda a quegli attacchi raccontati nel film.
Oggi, viviamo una lotta impari. Davide e Golia. Ma questa volta, mentre Davide lotta ancora con la fionda, Golia ha le bombe al fosforo.Le colpe, gli errori, il passato potranno essere superate solo se la politica capirà che i due popoli possono e devono convivere.
Molti giovani non sanno neanche perchè sparano e uccidono. Lo fanno perchè così gli è stato insegnato.Sparano e uccidono perchè lo vedono da sempre, per loro è la normalità.
La politica dovrebbe invece fermare le lotte che hanno radici in ideologie oramai dimenticate, per ricostruirne il senso civile della convivenza e rieducare alla pace.
Ma chissà quando questo potrà accadere.
Questi film però aiutano tanto a capire, a sapere, ad informarsi...quello che oggi manca in Italia.

PS: la foto è tratta dal blog di
Enoch che pubblica un pezzo molto interessante di Mustafah Barghouti, medico, fondatore del Palestinian Medical Relief e della Palestinian National Initiative - Ramallah, 27 dicembre 2008.