martedì, giugno 16, 2009

INCONTRO IL 18 GIUGNO AL CINEMA LUBITSCH ALLE 20,30

Al Cinema Lubitsch, giorno 18 Giugno alle ore 20,30, l'associazione MeditArt promuove un incontro su "Arte popolare per la legalità". Parteciperanno autori di fumetto di fama internazionale: Claudio Stassi e Lelio Bonaccorso. Al dibattito, coordinato dal giornalista Roberto Puglisi, parteciperanno: la Dottoressa Simonetta Calafiore (Dirigente Scolastico S.M.S. Borgese), il Dottor Piergiorgio Morosini, Giudice del Tribunale di Palermo e autore del libro "Il Gotha di Cosa Nostra" pubblicato da Rubbettino Editore; e Alberto Castiglione autore del documentario dedicato alla figura di Mauro Rostagno, dal titolo Una voce nel Vento la cui proiezione seguirà il dibattito.

La serata curata e organizzata dall'Associazione MeditArt, cercherà di indagare sul modo in cui il fumetto e l'inchiesta cinematografica possano costituire uno strumento artistico capace di sensibilizzare l'opinione pubblica e, in particolare, le nuove generazioni sulla criminalità organizzata, sul concetto di società civile e di legalità. Le storie che verranno presentate hanno lasciato in qualche modo un segno perché usano un linguaggio che fa ben sperare in un futuro diverso fatto di grandi prospettive per il nostro territorio. La serata sarà anche un modo per ricordare uomini che hanno lottato contro la mafia come Giovanni Facone, Paolo Borsellino, Mauro Rostagno, Padre Puglisi, Peppino Impastato.

Il senso di mettere assieme in una serata fumetto, cinema, mondo della legalità e della giustizia con quello dell'istruzione e della scuola sta nel creare una rete che promuovendo l'arte popolare, con un contatto diretto e con un linguaggio semplice e vicino alla gente, riesca a diffondere la cultura della legalità. Allo stesso tempo la presenza del dirigente scolastico. Un po' come nel fumetto di Claudio Stassi "Per questo mi chiamo Giovanni", dove un figlio chiede al padre le ragioni del suo nome. Il nome del bambino è Giovanni e il padre lo ha scelto come simbolo di speranza, perchè quel nome è appartenuto ad un grande lottatore e promotore di legalità, il giudice Giovanni Falcone.

MeditArt è un'Associazione nata da poco che ha tra i propri scopi la promozione della cultura e dell'arte in Sicilia. L'impegno dei soci è rivolto alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica affinché le istituzioni diano risposte concrete ai bisogni culturali del territorio cittadino. Un lungo e faticoso percorso condiviso da giovani che provengono da professioni diverse come il sindacato, il teatro, la televisone, il cinema, il mondo dell'istruzione e della ricerca.

La scelta, da parte di MeditArt, di organizzare la serata al Lubitsch è da ascriversi alla volontà di continuare ed affiancare la battaglia di civiltà, condotta da Paolo Greco, in luoghi difficili, di degrado estremo e ad alta densità mafiosa.

1 commento:

laura scarpa ha detto...

Buon viaggio... ti capisco, penso che viene tanta voglia di andare in posti migliori. dove si possa fare meglio e non avere berlusconi e altre cosucce... :)