sabato, luglio 16, 2011

IL MAGHETTO


(Nessuno spoiler)
Quando ho visto il film di HArry Potter per la prima volta non era ancora nata la Scuola del fumetto di Palermo, io stavo disegnando una storia breve per l'Eura e nella mia testa cominciavo a fare piani di fuga dalla mia città natale.
In quei tempi con Giovanni si pensava a progetti da presentare al mercato francese (beh, questo è rimasto uguale), c'erano coppie che adesso non lo sono più, amici che oggi non stanno neanche sulla rubrica del telefono e progetti, sogni e speranze disegnate sul tavolo dell'Agricantus davanti una lemonsoda e una birra.
Fu allora che conobbi sullo schermo il maghetto. E sinceramente...lo odiai profondamente. Non mi piacque subito, lo trovavo irritante, troppo "per ragazzi", poco interessante e superficiale. Oggi mi rendo conto a distanza di anni che quel giudizio fu realmente ingenuo. La saga di Harry Potter è una delle più belle storie che abbia mai visto (e in parte letto).
Ieri sera al cinema mi rendevo conto che la fine di questa saga era anche la fine di un "ciclo", che ha avuto inizio tanto tempo fa quando io ero un'altra persona ed è finita con il ME di oggi. Proprio come Harry, cresciuto negli anni non solo fisicamente ma anche moralmente, nelle storie, nelle espressioni, nella cupezza della narrazione a volte Gotica, a volte liberty, negli amori tra i personaggi, nelle gioie, nelle perdite.
Harry finisce qui...

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