Questa è l'Italia che non funziona, ve la racconto:
Scendo in Sicilia per vacanza e ne approfitto per fare un documento che mi serve per avere un'adeguata copertura sanitaria all'estero. Cerco su internet e tutti concordano che devo andare all'INPS per fare questo importantissimo documento. Entro e chiedo lumi ad una guardia, mostro all'atletico poliziotto di 120 kili il documento di cui ho bisogno e mi indirizza all'ufficio informazioni (anche se lui lo chiama "vai da quello coibaffi). Vado da quello coibaffi gli mostro il foglio che mi hanno dato in Spagna e mi risponde, "si, qua si fa, prenda il numero con la lettera Q". Mi guardo attorno e non vedo tantissima gente, prendo il numero, guardo il tabellone e sprofondo nell'oblio, devo aspettare 150 persone, ripeto 150 persone!!!!!
mi domando dove siano, poi capisco che molta gente è venuta all'alba hanno preso il biglietto e sono andati a sbrigare altre cose da altre parti, quando torneranno se avranno perso il turno torneranno a casa altrimenti resteranno in attesa (una logica che non ho mai capito, molto comune in Sicilia). Aspetto, aspetto, aspetto, 4 ore di attesa e nel frattempo davanti mi passa di tutto. Crisi di nervi, bestemmie, persone che saltano turni perché hanno l'amico che li accompagna direttamente dal Direttore Generale, insomma un belvedere di quanto la "Grande Bellezza" non sia un elogio, ma un drammatico spaccato della devastazione sociale di un'intera nazione. Finalmente arriva il mio turno. Entro. Mi siedo, sorrido. La tipa davanti a me non sorride. Le mostro il documento e le dico che mi serve per la tessera sanitaria in Spagna. Lei guarda il foglio, non sa cosa sia questo documento, "non si fa qui" mi dice. Io sprofondo nel buio e già vedo le mie mani attorno al collo di quello coibaffi.
Prego la signora di chiedere ad altri in ufficio, le dico che il suo collega all'ingresso (quello coibaffi sottolineo) mi ha confermato questa mattina che quel documento si faceva qui. La signora capisce la situazione e fa qualche chiamata, chiede alla sua collega, fa un'altra chiamata, ma la risposta è negativa. Quel documento non si fa li. Chiedo dove devo andare e lei mi risponde "forse" all'USL. Quel forse mi porta alle "12 fatiche di Asterix" e al documento "A38". Esco sbattendo la porta, mi dirigo deciso da quello "coibaffi" che è al telefono. Me ne fotto e comincio a sbattergli in faccia il documento che gli ho mostrato 4 ore prima, lui chiude il telefono alza un sopracciglio e senza battere ciglio rincara dicendo "certo, questo documento si rilascia qui", a quel punto avrei voglia di picchiarlo, ma capisco che sarebbe inutile, lo invito a venire con me dalla sua collega che mi ha detto l'esatto contrario di quello che lui diceva, mi risponde che non può e che se la sua collega ha detto che non si fa qui vuol dire che non si fa qui. Divento paonazzo e gli urlo "E DIRLO PRIMA, IMBECILLE INCOMPETENTE!!!!!" lui non dice nulla, si limita a un mi dispiace. Io ho perso una mattinata e la speranza che in 5 anni di mia assenza le cose fossero cambiate, migliorate. Me ne vado incazzato, deluso, triste e ho in bocca l'amarezza della sconfitta, di quella che subisci per colpa di altri, di quelli incompetenti che non sanno fare il proprio lavoro ma che stanno li soltanto perché qualcuno ha deciso così, anche se in realtà non valgono un cazzo!
domenica, marzo 09, 2014
venerdì, gennaio 31, 2014
ANTEPRIMA SUL SITO DELLA SERGIO BONELLI PER IL 2014:DAMPYR
Sul sito della Sergio Bonelli Ed. trovate un'anteprima delle future pubblicazioni per il 2014, tra Maroto, Ambu e Genzianella trovate anche una mia pagina. Spero vi piaccia. QUI il link.
mercoledì, dicembre 25, 2013
venerdì, ottobre 25, 2013
ORFANI
Letto! Per ragioni varie, l'ho letto in digitale e prima che uscisse nelle edicole, ma da lettore della prima ora aspetto di rileggerlo stampato per sentire al tatto anche la grammatura della carta e della copertina (sono un appassionato del tema che ci volete fare ognuno ha i suoi vizi, c'è chi colleziona ippopotamini di cristallo, io adoro la carta).
Ho pensato alla lettura del primo numero un bel po' prima di scrivere qualcosa in merito.
Mi è piaciuto? Si, molto.
Orfani a mio parere è un prodotto fresco, innovativo. Al suo attivo ha uno staff di disegnatori fantastico che farebbe invidia a qualsiasi editore francese e americano. La narrazione della storia mi ha colpito molto, rapidissima, asciutta con pochi dialoghi ma precisi e spietati. Le due narrazioni spezzate a metà numero che narrano due momenti diversi della storia (presente e futuro) in un primo momento mi ha lasciato perplesso, poi invece ne ho apprezzato il senso.
Le copertine di Carnevale valgono da sole il prezzo del fumetto (che è niente in confronto ai 3 euri di uno spillato americano da 20 pagine).
L'enorme "fetta di cocomero" a sottolineare il titolo in copertina credo sia tra le cose più coraggiose che si evince in questa nuova produzione Bonelli, in parte mi piace molto perché da al fumetto una veste grafica più vicina alle copertine dei libri di oggi, di contro però credo penalizzi il lavoro di Carnevale.
I colori mi hanno sconvolto. Sinceramente non credevo che in Italia ci fossero dei coloristi di questa tale professionalità. Ma dove diavolo erano? dispersi nel labirinto di Cnosso e ripescati da Roberto travestito da Minotauro? O chiusi nei loro studi in attesa della nuova manovra del governo? Insomma ottime le luci, le atmosfere, la tonalità e la separazione dei piani. Anche la differenza di colore tra la scena del passato e quella del futuro mi è piaciuta molto.
I disegni sono strabilianti. Malgrado il tratto di Emiliano si sia ripulito e raffinato rispetto al suo John Doe o al suo Napoleone o anche il suo Dix, dove il segno era più sporco ed espressivo, la potenza grafica del suo segno è ben presente e viene ulteriormente supportata da una capacità di gestione dei personaggi nello spazio che fa paura. Molto colpito dalle scene d'azione e dalla caratterizzazione di tutti i personaggi (anche i minori). Vabbè Emiliano è un grande, la prima volta che ci incontrammo pubblicava Povero Pinocchio per la defunta Montego, già li si vedeva che la qualità era alta.
Ora bisogna aspettare di leggere gli altri numeri e capire cosa succederà ai protagonisti della storia e considerando che nel primo numero uno degli ORFANI che esce in copertina muore sono certo che ci sarà da divertirsi.
domenica, ottobre 13, 2013
sabato, settembre 21, 2013
mercoledì, agosto 28, 2013
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